Milano, 26 e 27 Novembre - Convegno: "Fra Gnostici e Rosacroce".

Un incontro unico di portata nazionale.

L’ultimo fine settimana di Novembre vedrà realizzarsi a Milano un evento di sicuro interesse per tutti coloro che si interessano allo gnosticismo ed ai movimenti rosicruciani, sia da un punto di vista storico, sia per una ricerca spirituale personale.

Il Centro Studi Rosacroce, in collaborazione con l’associazione Rinascenza Academy, ha organizzato due giorni nei quali i due temi Gnosi e Rosacroce verranno trattati da diverse angolazioni e da chi non solo studia questi temi ma soprattutto li vive quotidianamente. L'evento in questione è il Simposio Symbolica, che si terrà a Milano il 26 e 27 Novembre p.v, presso l'Auditorium TERESA SARTI STRADA (EX Auditorium Ca' Granda) Viale Ca' Granda, 19 Milano.

Sabato, 26 Novembre, sarà interamente dedicato alla Gnosi.

Dopo una breve introduzione degli organizzatori, il convegno si aprirà con un intervento di Claudio Bonvecchio, che è un noto esperto di gnosticismo oltre ad essere il Gran Oratore del Grand’Oriente d’Italia e professore di Filosofia delle Scienze Sociali e vicedirettore del Dipartimento di Informatica e Comunicazione all’Università dell’Insubria. Bonvecchio è anche cofondatore dell’Associazione Culturale Sophia Perenne. Claudio Bonvecchio può offrire con il suo intervento, non solo una conoscenza accademica ma anche una profonda esperienza iniziatica di più di vent’anni di massoneria nel Grand Oriente d’Italia. Diversi gradi nei Riti Massonici richiamano lo gnosticismo, si pensi per esempio al XVIII grado del Rito Scozzese Antico e Accettato (Principe Rosacroce) che, secondo Farina nel suo libro sui gradi scozzesi, come filosofia del grado <>.

A seguire l’intervento di Tau Julianus/APIS primate della Chiesa Gnostica Egizia e Gran Hierophante Generale del Sovrano Santuario Egizio Mediterraneo Regime Rettificato Dei Riti Di Mizraim e Memphis. Tau Julianus/APIS ci parlerà delle relazioni che intercorrono fra i rami della Chiesa Gnostica Universale fondata da Jean Bricaud e la Massoneria Egizia. Un altro importante legame è quello che intercorre fra il Martinismo e la Massoneria Egizia. La ragione di questi legami risale al fondatore del Martinismo, Papus al secolo Dott. Gérard Encausse che ricevette l’ordinazione episcopale gnostica da Jules-Benoît Doinel nel 1890 e nel 1909 una patente del Mempis-Mizraim da Theodor Reuss. Discendenti di Papus furono Charles Detré (Tedér), Jean Bricaud, al quale seguì Constant Chevillon, illustre nome del Martinismo, che gli succedette anche nella guida della Chiesa Gnostica Universale. Inutile dire che queste tre correnti subirono l’una l’influenza dell’altra, ma lasciamo il resto alla conferenza di Tau Julianus/APIS.

Il Lectorium Rosicrucianum, Scuola Internazionale della Rosacroce d’Oro, affonda le sue radici un piccolo gruppo della Rosicrucian Fellowship, resosi indipendente nel 1924 in Olanda. Una delle ragioni della voluta indipendenza del gruppo olandese risiede nella profonda vocazione gnostica che le tre guide di tale gruppo (i fratelli J. e W. Leene assieme a Cor Damme) sentivano di voler trasmettere ai membri ed alla stessa struttura del lavoro. Il gruppo vede diverse trasformazioni che si riflettono anche nei nomi che seguiranno a quello di Gruppo Rosicruciano, quali Ordine dei Manichei e Società Jacob Bohme. Negli anni ‘50 cambierà nome divenendo Lectorium Rosicrucianum. Gran Maestri del Lectorium Rosicrucianum furono Jan Leene con il nome di Jan Van Rijckenborgh e Hendrikje (Henny) Huizer con il nome di Catharose De Petri. L’incontro dei due Gran maestri con Antonin Gadal, avvenuto in quegli anni, rafforzerà l’orientamento gnostico, ed il legame con il Catarismo, senza tuttavia perdere quello con la Rosacroce intimamente sentito e riconosciuto come un potente mandato interiore già nel ’35. Emanuele Maffia, presenterà una interpretazione di tre stupendi e brevissimi capitoli del Vangelo Gnostico della Pistis Sophia, che trattano il Mistero dell’Ineffabile.

Rocco Bruno presenterà un modello di gnosi da lui elaborato nel corso della sua ricerca, nella quale è passato anche attraverso esperienze di Gnosi facenti parte del vasto panorama originatosi dall’opera di Samael Aun Weor, ma dalla quale Bruno ha però preso poi le distanze per dedicarsi ad un differente approccio sul sentiero gnostico. Un suo interessante lavoro è Matrix una parabola moderna. Il suo approccio che a volte potrebbe sembrare irruento ha stimolato parecchi cercatori ad avvicinarsi ad un percorso di conoscenza di sé e di ricerca attraverso la gnosi.

La domenica inizierà con una conferenza sull’Iniziazione e il Mistero a cura di Felice Bruno dell’AMORC – Antico e Mistico Ordine della Rosacroce. L’AMORC fu fondata nel 1915 da Harvey Spencer Lewis, un giornalista e illustratore (o forse sarebbe meglio dire commercial artist) di New York. L’interesse di H.S. Lewis per l’esoterismo e per il rosicrucianesimo in particolare, lo portò a scoprire che in Francia vi era un gruppo rosicruciano ancora operante con la conseguente decisione di partire alla volta della Francia per conoscere gli esponenti dell’ordine.  Questo incontro culminò con la sua iniziazione svoltasi a Tolosa e nel contempo con il ricevimento del mandato di aprire negli Stati Uniti d’America una derivazione del ramo francese dell’Ordine.

A seguire Emanuele Maffia, del Lectorium Rosicrucianum – Scuola Internazionale della Rosacroce d’Oro, parlerà del Processo Alchemico nell’iniziazione rosicruciana. L’Alchimia è stato sempre un tema molto caro ai rosacroce fin dalla fondazione dell’Ordine. Il terzo dei cosiddetti Manifesti tedeschi è infatti “Le Nozze Chimiche di Cristiano Rosacroce” dove per Chimiche si legga Alchemiche. L’Aurea Rosacroce italica e la Gold Und Rosenkreuz tedesca ebbero una profonda vocazione alchemica, come si può chiaramente vedere nei testi scritti e pubblicati da membri di tali ordini.

Nel Simposio sarà rappresentata (non da suoi membri presenti in sala, ma da qualcuno designato a tal fine), seppur solo con la lettura di uno scritto ed una breve introduzione storica, anche la Societas Rosicruciana in Anglia. Robert Wentworth Little, assieme a sei fratelli, fondò la Scocietas Rosicruciana in Anglia nel 1867. Sir. Little e Wiliam James Hughan che vennero ammessi ai gradi di Teoretico e Zelatore nella Societas Rosicruciana in Scotia, durante un incontro tenutosi ad Edimburgo il 31 dicembre 1866. Nel giugno del 1867 sir. Little ricevette i gradi sino al IX (Magus).

Antonio Mrozec, presidente dell’ARCO – Associazione Rosicruciana di Oceanside, parlerà della componente gnostica inerente alla concezione dell’Ego dal punto id vista rosicruciano. L’ARCO nasce in italia nel 1973, ed è collegata alla Rosicrucian Fellowship fondata negli Stati Uniti d’America nel 1909 da Max Heindel. Carl Louis von Grasshoff, più noto con il nome iniziatico di Max Heindel recatosi a Berlino nel 1907 fu avvicinato da uno dei Fratelli Maggiori che gli indicò come giungere al Tempio dei Rosacroce, poco distante da Berlino. Max Heindel passò un mese al Tempio dove ricevette diversi insegnamenti ad opera dei Fratelli Maggiori, parte dei quali fu autorizzato a pubblicare nella famosa “Cosmogonia dei Rosacroce”. 

Fr. Vesuel dell’Ordine kabbalistico della Rosacroce parlerà dell’influenza della Kabbala nella Tradizione Esoterica Occidentale. Nel 1888 Stanislas de Guaita, fonda L’Ordine Cabalistico della Rosa-Croce. Struttura iniziatica retta da un Consiglio Supremo, composto da 12 membri, tra i quali si trovavano Papus e Josep Peladan. Dall’Ordre Kabbalistique de la Rose Croix di De Guaita derivarono diversi rami. Il ramo rappresentato da Fr. Vesuel fu riattivato nel 1999 ed è di derivazione francese mediante Jean-Louis de Biasi.

Giorgio Tarditi Spagnoli, con la conferenza dal titolo “La Vita nella Rosa” presenterà il misticismo della Fellowship of the Rosy Cross, ordine rosicruciano fondato da Arthur Edward Waite nel 1915. Pare che Waite nel fondare la sua Fellowship fu fortemente ispirato dalla Rosacroce d’Oro del XVIII secolo. A.E. Waite entrò prima nella Golden Dawn e poi in Massoneria e nella Societas Rosicruciana in Anglia. Seppure la Fellowship discenda dalla Golden Dawn nella sua metodologia ed essenza è radicalmente differente. Per la maggioranza dei ricercatori la Fellowship of the Rosy Cross è un fenomeno chiusosi nel 1943, quando entrò ufficialmente in sonno, tuttavia furono incoraggiati i membri a mantenere vivo lo spirito dei suoi insegnamenti e rituali, incontrandosi fra loro quando possibile. Nove anni ci fu un tentativo di ripresa che però fallì, fino al 1965 quando l’Ordine riprese i suoi lavori Nel 1992 fu aperto anche un Tempio in Nuova Zelanda. Attualmente la Fellowship of the Rosy cross è presente in diversi paesi.

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Ufficio Stampa del Simposio Symbolica

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Articolo pubblicato il 22/11/2016