Cronaca dai quartieri di Torino - Cresce la partecipazione alla terza Maratonina della Felicità

Grande successo della manifestazione giunta alla terza edizione

Non è una gara e non prevede cronometraggio, classifiche e categorie, ma piace e cresce la partecipazione alla Maratonina della Felicità giunta alla sua 3^ edizione con circa 500 partecipanti tra i quali podisti di alto livello, amatori e veri e propri principianti della corsa e della camminata. 

A questi vanno aggiunti oltre cento volontari e decine di persone che a vario titolo hanno aiutato l'organizzazione della mattinata di sport che si è svolta domenica 20 novembre con partenza dal parco Colletta.

Successo di pubblico e di organizzazione ottenuti dall'associazione PRO.CIVI.CO.S., una onlus che che dal 2002 opera ufficialmente nel volontariato di protezione civile e che affiliandosi alla Federazione Italiana Amatori Sport Per tutti ha potuto realizzare un evento sportivo a scopo benefico volto a promuovere il buon senso quale importante valore da divulgare per prevenire calamità, problemi ambientali, tensioni sociali e tutelare la vita.

I 21 chilometri del percorso principale sono infatti scanditi da altrettanti pannelli, ciascuno contenente il titolo e l'immagine di uno dei 21 capitoli tratti dal codice morale scritto da L. Ron Hubbard, La Via della Felicità: di qui il titolo alla manifestazione.

Del libretto, realizzato e stampato in una edizione speciale per l'occasione, sono state distribuite circa 5000 copie gratuite alla cittadinanza torinese tra la mattinata della Maratonina ed il pomeriggio per le vie dei quartieri cittadini.

"La portata di questo evento - spiega Beppe Tesio, presidente della PRO.CIVI.CO.S. - è andata ben oltre la già grande partecipazione di chi si è cimentato nei percorsi di 5, 10 e 21 chilometri che sono stati ricavati dai nostri bellissimi parchi e piste ciclabili accanto ai fiumi. La Maratonina della Felicità tocca il cuore di migliaia di persone perché contribuisce a far vivere e valorizzare un territorio sociale ed urbano che tutti amiamo, persino chi, come è accaduto ieri, lo ha scoperto per la prima volta". 

 

 

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Articolo pubblicato il 22/11/2016