Cronaca dai quartieri di Torino - Circoscrizione 7: no al Mercato del Libero Scambio al Ponte Mosca
Foto di repertorio (La Stampa.it)

Fassino ha portato la Lavazza, i Cinquestelle il Mercato del libero scambio

Proseguono le scaramucce fra l'Amministrazione centrale in mano al M5S e le Circoscrizioni governate dalle alleanze di centrosinistra.

Lunedì 14 novembre il Consiglio della Circoscrizione  7 ha votato due ordini del giorno, presentati uno dalla maggioranza di Centro sinistra e uno dal Centro destra, in cui veniva espressa l’assoluta contrarietà allo spostamento del mercato del libero scambio presso l’area del Ponte Mosca con il solo voto contrario del Movimento Cinquestelle favorevole a tale soluzione.

 “Con questo voto la Circoscrizione 7 – dichiara Luca Deri Presidente della Circoscrizione 7 -  ha ribadito la propria avversità a questo tipo di decisione deliberata dalla Giunta Appendino senza coinvolgere in alcun modo cittadini e Circoscrizione. Esprimiamo la più ferma contrarietà a questo tipo d’ipotesi poichè i problemi si risolvono e non si spostano di due isolati. La Giunta Fassino ha portato il Centro Direzionale della Lavazza sul territorio di Aurora mentre l’Appendino ci trasferisce il Mercato del libero scambio”. 

Luca Deri ha altresì manifestato le perplessità sulla scelta di un’area inadeguata dal punto di vista tecnico a contenere gli oltre 400 ambulanti della domenica, ma soprattutto sul fatto che non ci siano i requisiti di sicurezza derivanti da una presunta presenza di amianto negli edifici della Città Metropolitana:

"In campagna elettorale - ha aggiunto Deri - il Movimento Cinquestelle ha parlato di riqualificazione delle periferie, evidentemente per loro la riqualificazione avviene in questo modo”. 

Il Presidente lamenta altresì che, anziché proseguire con l’opera di riqualificazione avviata dalla precedente Amministrazione, la nuova Giunta abbia deciso di bloccare definitivamente lo sviluppo del Quartiere:

"Siamo convinti che il Mercato del libero scambio del sabato potesse essere rimodellato sull’attuale area intervenendo sul numero dei venditori e controllando e sanzionando in modo puntale gli abusivi”.

Un dialogo complesso ed assai difficile in cui alla demonizzazione del passato non corrisponde, da parte dell'Amministrazione centrale, una risposta maturata sul campo ascoltando le realtà locali.

Per intanto, giovedì 24 novembre prossimo,  alle ore 20,30 presso il Centro Civico di Corso Vercelli 15, è stato convocato un Consiglio Aperto a cui parteciperanno  gli Assessori Marco Giusta ed Alberto Sacco per illustrare il progetto ai cittadini.


 

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Articolo pubblicato il 18/11/2016