Mostra di particolare interesse al Pantheon dell’Imperatore a Marengo dal 19 novembre 2016 al 5 febbraio 2017
Nei luoghi da cui Napoleone Bonaparte vittorioso iniziò l’inarrestabile conquista del Lombardo Veneto una singolare mostra celebra l’incontro tra due grandi uomini del tempo: Napoleone e Canova, artefice con la sua arte sublime di un vero e proprio “Pantheon” dell’Imperatore.
Otto straordinarie sculture in gesso in cui è ritratta la famiglia imperiale e alcuni disegni preparatori di monumenti celebrativi, opera del più grande scultore dell’epoca, saranno esposti al Marengo Museum di Alessandria per testimoniare il profondo legame che univa Bonaparte alla sua famiglia e al tempo stesso le vette dell’arte di quello che è stato considerato il padre del Neoclassicismo nella scultura europea.
E’ l’incontro tra due dei più famosi e importanti uomini del tempo - figure straordinarie ciascuna a modo proprio - al centro di questo singolare evento espositivo con cui la città di Alessandria conferma la volontà di porre anche la cultura come motore della propria rinascita.
Napoleone e Canova: l’Imperatore e l’Artista più grande e più rinomato; il miglior interprete di quel gusto classico che, solo, avrebbe potuto celebrare tra i contemporanei e rendere immortale tra i posteri la grandezza della famiglia imperiale e il ruolo dei suoi membri.
L’arte in funzione celebrativa, strumento universale e sublime di affermazione del potere e della grandezza.
Napoleone ripetutamente invitò Antonio Canova (Possagno 1757 – 1822 Venezia) in Francia. Il primo incontro fu nel 1802 quando il grande artista veneto venne chiamato a realizzare, in previsione di un monumento, il ritratto in gesso del Generale, allora Primo Console.
In cinque sedute l’artista modellò il ritratto in creta, concludendolo il 16 ottobre.
Quello di Napoleone è il primo degli otto ritratti della famiglia Bonaparte realizzati da
Canova, che ne modellò le fattezze in busti e statue di gesso, che potremo ammirare in esposizione al Marengo Museum ad Alessandria, dal 19 novembre 2016 al 5 febbraio 2017, in una sorta di suggestivo pantheon dell’Imperatore.
Nello splendido busto in gesso che giunge come gli altri dalla Gipsoteca di Possagno paese natale del sommo scultore.
Bonaparte è colto nella postura frontale: i lineamenti sono marcati e lo sguardo rivolto verso il basso appare meditativo e intenso grazie a un perfetto gioco d’ombre. Se ne conosce una seconda versione, conservata all’Accademia di San Luca a Roma, ma quella di Possagno conserva le repère e si ritiene possa essere un punto di passaggio dal modello alla scultura colossale di Apsley House e la copia del modello originale fatto a Parigi, usato per traduzioni in marmo.
Il successo di questo ritratto fu immediato.
A partire dal 1803 l’autore continuò a replicare questa versione del volto di Napoleone spinto dalle numerose richieste dei sostenitori del nuovo regime e dall’esigenza di diffondere un’immagine del primo Console, destinato a diventare presto Imperatore.
Accanto a questa emblematica e famosissima effige nella mostra - curata da Mario Guderzo - si susseguono i ritratti dei familiari più cari, le persone più vicine al grande condottiero, cui Napoleone stesso affidò talvolta incarichi di governo e rappresentanza e che si vollero far immortalare dall’artista più importante del tempo. Innanzitutto le sorelle Elisa, Paolina e Carolina alle quali lo legava un rapporto di particolare affetto. Tre donne che ebbero per altro “tre destini italiani”, ricoprendo importanti ruoli, anche politici, nella vita del nostro Paese.
ELENCO OPERE
Provenienti dal Museo e Gipsoteca Antonio Canova
Possagno, Treviso
Antonio Canova
Napoleone, 1802
Busto in gesso cm 84x53x44
Inv. N° 144
Antonio Canova
Maria Luigia d’Asburgo
in veste di Concordia, 1809-1810
Gesso
cm 78x56x50
Inv. n° 202
Antonio Canova
Paolina Borghese Bonaparte, 1804-1805 Busto in gesso
cm 62x32x32
Inv. n° 189
Antonio Canova
Elisa Baciocchi Bonaparte, 1813
Busto in gesso
cm 62x34x34
Inv n° 217
Antonio Canova
Carolina Murat Bonaparte
Busto in gesso
cm 60x30x30
Inv. n° 230
Antonio Canova
Letizia Ramolino Bonaparte, 1804
Gesso
cm 71x67x35
Inv n° 156
Antonio Canova
Alexandrine Bonaparte, 1808
Busto in gesso
cm 64x32x32
Inv n° 193
Antonio Canova
Cardinale Joseph Fesch, 1807
Busto in gesso
cm 74x64x40
Inv n° 187
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MBA Musei Biblioteca Archivio Bassano del Grappa, Vicenza
Antonio Canova
Teseo e la Sfinge; in basso schizzo per il monumento a Napoleone e due figure inginocchiate presso un’ara; testa e spalla di guerrieri di profilo
Matita su carta
mm 126x179
Inv n° F2.37.1452
Antonio Canova
Due figure virili; uno nudo, uno drappeggiato sulle spalle; una testa virile e due teste femminili di profilo; studio per la statua di Napoleone
Matita su carta
mm 126x179
Inv n° F2.72.1487
/ 2
Antonio Canova
Nudo di profilo e piccolo schizzo di nudo a matita, 1807
Matita su carta
mm 460x340
Inv n° D2.110..829
?
Domenico Marchetti, Giovanni Tognoli
da Antonio Canova
Cavallo (per il monumento equestre a Napoleone Bonaparte?), veduta del fianco destro
Acquaforte e bulino
mm 450x525
Inv n° vol. 323 A 2, f. 33
Domenico Marchetti, Giovanni Tognoli
da Antonio Canova
Cavallo (per il monumento equestre a Napoleone Bonaparte?), veduta del fianco sinistro
Acquaforte e bulino
mm450x525
Inv n° vol. 323 A 2, f. 34
Domenico Marchetti, Giovanni Tognoli da Antonio Canova
Napoleone come Marte pacificatore
Incisione
mm 996x698
Inv n° inc. bass. 4688
I gessi canoviani sono fondamentali per capire l’arte e il metodo dello scultore, rendendo l’evento da un lato una rievocazione dell’universo familiare napoleonico, dall’altro un omaggio all’arte scultorea del geniale artista di cui Napoleone fu estimatore, al punto da sollecitare, nelle loro conversazioni, commenti e opinioni su diversi aspetti, espressi da Canova anche molto liberamente, se è vero che egli sottolineò in più occasioni lo stato precario dei monumenti di Roma e Firenze, le necessità dell’Accademia di San Luca, la situazione di crisi a Venezia e fu anche capace di rifiutare la proposta dell’Imperatore di stabilirsi a Parigi come artista di corte.
Ai gessi giunti dal Museo di Possagno si accompagnano alcuni disegni e incisioni che testimoniano la grande perizia di Antonio Canova anche nel disegno e ricordano che l’Artista fu coinvolto a più riprese nei progetti di monumenti celebrativi di Napoleone.
Nella mostra saranno infatti presenti tre disegni di Antonio Canova che si riferiscono agli studi effettuati per un monumento a Napoleone Bonaparte e tre incisioni tratte da disegni di Canova - tutti provenienti dal Museo Civico di Bassano del Grappa - ugualmente riferite ad un monumento dell’Imperatore a cavallo e alla raffigurazione di questi come Marte Pacificatore.
Un’ulteriore testimonianza dell’assillo agiografico di Napoleone Bonaparte che oltre ad essere testimoniato dal corpus espositivo lo è anche dalla sede in cui è ospitata la mostra. Il Marengo Museum, all’interno di Villa Delavo - una bella costruzione edificata nel 1846 per opera del farmacista Giovanni Antonio Delavo - conserva infatti reperti e cimeli dell’epoca e presenta un ricco percorso didattico e multimediale che spiega ogni aspetto della battaglia di Marengo.
Nel 2009 all’esterno è stata edificata una piramide, con funzioni di accoglienza dei visitatori, che prende in realtà spunto da un editto che Napoleone emanò all’indomani della battaglia, ordinando che si costruisse in quel luogo una piramide commemorativa dello storico evento bellico.
A imperitura memoria.
SCHEDA INFORMATIVA
Sede Marengo Museum, Spinetta Marengo, Alessandria — Apertura al pubblico, 20 novembre 2016 – 5 febbraio 2107—Orari: Sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 dalle 15.00 alle 19.00Venerdìdalle 15.00 alle 19.00Tutti i giorni, su prenotazione visite guidate e laboratori
lnformazioni www.marengomuseum.it
Prenotazioni:serviziomusei@asmcostruireinsieme.it
daniela.sguaizer@asmcostruireinsieme.it - M . 348 9177580
Biglietti Museo + Mostra Intero € 5,00 Ridotto € 3,00 da 12 a 18 anni compiuti oltre i 65 anni, studenti universitari in possesso di tessera universitaria (da esibire)gruppi da un minimo di 12 persone Gratuito fino ai 12 anni, possessori di Carta Giovani possessori Abbonamento Torino Musei persone con disabilità
Visite accompagnate con guida (sia in orario che fuori orario):costo: € 50.00 + biglietto di ingresso
Visite in apertura straordinaria senza guida: costo: € 25.00 + biglietto di ingresso
La mostra e promossa dal Comune di Alessandria - Assessorato ai Beni e Politiche Culturali e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con il contributo della Regione Piemonte ed è resa possibile grazie alla collaborazione del Museo e Gipsoteca Antonio Canova – Possagno, Treviso
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Articolo pubblicato il 17/11/2016