Egitto: Pugno duro contro il terrorismo, campagna militare nel Sinai, iniziata la 'fase decisiva'.

IL CAIRO - L'operazione il "Diritto del martire" lanciata dalle forze egiziane nel nord e nel centro del Sinai per eliminare i terroristi è entrata in una "fase decisiva". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il portavoce militare egiziano Mohamed Samir.

Samir ha precisando che sono stati effettuati alcuni raid nelle zone montagnose e in alcuni villaggi tra le città di el Arish, Rafah e Sheikh Zuweid.

Eliminati 8 takfiri armati (fondamentalisti islamici, ndr) in scontri con le forze armate, distrutti 4 tunnel usati come nascondigli, mentre una casa piena di mine è stata fatta saltare in aria, ha aggiunto Samir. Nel corso dei blitz sono state sequestrate apparecchiature militari, grandi quantità di congegni elettrici, esplosivi e di Tnt, armi, materiale chimico, computer e libri.

Inoltre la Marina egiziana insieme alle guardie di frontiera hanno sventato il contrabbando di 6 tonnellate di hashish a nord di Salloum scoperte a bordo di uno yacht.

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Articolo pubblicato il 06/11/2016