Il bando per l’appalto della Reggia di Venaria non è stato annullato. Il Tar ha accolto il ricorso di un’azienda non vincitrice, ossia sulla mancata verifica della fattibilità economica dell’offerta, che avrebbe dovuto svolgersi prima dell’aggiudicazione. Pertanto il Tar ha sospeso l’aggiudicazione e ordinato al Consorzio della Venaria Reale di avviare la verifica, in seguito alla quale si potrà procedere all’assegnazione.

A quanto pare, il Consorzio ha intenzione di inaugurare l’attività con il nuovo appalto a partire dal primo novembre, senza attendere i trentacinque giorni entro i quali potrebbero pervenire nuovi ricorsi.

A fronte di ciò, i lavoratori continuano a chiedere il ritiro del bando e, nell’immediato, una proroga del precedente fino alla fine dell’anno, in modo da posticipare i tagli previsti e la rescissione dei contratti in attesa di nuove soluzioni, chiudere l’anno fiscale e consentire alla Regione di mantenere l’impegno di aumentare le attività del Consorzio per garantire una piena occupazione del personale della Reggia.

“Chiediamo al Direttore e al Cda della Venaria" - dichiara il Capogruppo di Sel Marco Grimaldi - "che si arrivi a fine anno con i contratti in essere e alle attuali condizioni, così da dare il tempo alla Regione di stanziare risorse aggiuntive per nuove attività, al fine di garantire una piena occupazione del personale della Reggia a partire dal 2017”.