VICKER agenzia digitale di intermediazione lavoro apre a Torino.

Una Start Up sui micro job già operativa a Roma, Milano, Padova e Vicenza con nuove opportunità di lavoro.

Vicker è una innovativa agenzia digitale di intermediazione lavoro, unica nel suo settore ad essere riconosciuta dal Ministero del Lavoro, fondata nel 2016 da due giovani imprenditori di Vicenza, Matteo Cracco e Luca Menti. Pur essendo una Start Up di recentissima costituzione, è già attiva a Roma, Milano, Padova e Vicenza, con oltre 35.000 download e apre oggi, 24 ottobre, la campagna di reclutamento dei lavoratori torinesi.

L’agenzia ha puntato su Torino per rendere la città ancora più “smart”, lavorando in sinergia con le istituzioni che hanno accolto con favore questa iniziativa, in primis il Comune .

Alberto Sacco, assessore alle politiche attive del lavoro evidenzia che mettere insieme una buona idea  e le potenzialità della tecnologia, porta sempre a risultati interessanti: ne è una chiara dimostrazione perché rende più facile e rapido l’incontro tra domanda e offerta; ad esempio, tra chi ha bisogno di affidare a qualcuno l’esecuzione di un lavoro in ambiente domestico, come riparare un mobile, o per prendere lezioni di matematica.

Vicker è una piattaforma che mette in contatto chi non ha tempo o non è in grado di fare tante piccole attività quotidiane e vuole delegare ad un interlocutore affidabile, con chi offre la propria professionalità per sbrigare queste incombenze.

Tutti i lavoratori vengono preventivamente verificati dall’agenzia e sono assicurati contro gli infortuni con la Zurich, pur non essendo materialmente assunti dalla Società, il che li rende liberi di accettare o meno i lavori proposti.

I pagamenti sono tracciati attraverso Pay Pal o carte di credito, impedendo così ogni forma di retribuzione in nero; Viker intende agire in piena legalità e trasparenza, ridando dignità ad una serie di mansioni spesso considerate “di serie B” e derubricate quindi alla voce “lavoretti”, quasi sempre sottopagati e retribuiti in nero.

La novità della piattaforma è che il richiedente il servizio, propone anche la cifra che è disposta a pagare per retribuire il lavoratore, che, se interessato, si candiderà per il servizio; comunque il sistema fissa un compenso minimo di € 20 onde evitare speculazioni al ribasso.

Non è obbligatorio avere la partita IVA in quanto la società provvede ad  emettere la documentazione ai fini fiscali.

INFO: www.vicker.org/library  press@vicker.org 3384526614

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Articolo pubblicato il 25/10/2016