Domenica 27 Novembre a Valgrana (CN). Incontro-laboratorio sul tema: La spiritualità Cristiana dei Catari

LA SPIRITUALITA’ CRISTIANA DEI CATARI

Mille anni dopo la nascita di Gesù di Nazareth, la Conoscenza, che verrà poi definita “gnosi cristiana”, partiva dalle sponde meridionali del Mediterraneo per itinerari diversi aprendosi, poco a poco, un passaggio nella società sempre più individualizzata del cuore dell’Europa.

Per molti, poi, fu anche una scoperta straordinaria poter apprendere che esistevano dei documenti molto più antichi e diversi da quelli poi accolti e accettati della tradizione ecclesiastica canonica.

Quest’ultima, come sappiamo, dopo il Concilio di Nicea del 324 d.C. prese una strada radicalmente diversa.

La spiegazione dogmatica e intellettuale di una creazione che fu racchiusa in tre aspetti - la terra, l’inferno e il paradiso - si scontrerà drammaticamente, di li a poco, con lo splendore di una concezione del mondo e del ruolo umano completamente diversa.

Infatti, grazie agli impulsi di millenaria saggezza, dei quali il cristianesimo nascente era il continuatore e il propulsore, il rapporto fra Dio, il Cosmo e l’Uomo - insieme a una nuova visione, completamente aperta dell’essere umano inteso come Microcosmo - avrebbe occupato, da ora in avanti, un posto centrale nel pensiero autenticamente gnostico che si sarebbe poi diffuso in quell’angolo felice d’Europa.

Un ambiente che favorì il fiorire di tale visione in una regione benedetta e meravigliosa alla quale, nella storia dell’Europa, è stata dato il nome di Paese d’Oc, l’Occitania. Una regione che nel Medioevo ha conosciuto un’età d’oro culturale, in cui la dignità umana, la libertà di espressione e il libero esercizio della spiritualità favorirono la nascita di un impulso religioso di respiro multiculturale.

Qui, ognuno era libero di studiare, oltre che di vivere, il mistero dell’impulso cristico e la ricca eredità degli sviluppi di saggezza precristiani e cristiani primitivi tramandati nei tempi. Mistici, poeti, trovatori, divennero i commentatori e i testimoni dei segreti dell’Oriente e dell’Occidente.

Molti fra i nobili, i capi e i notabili del popolo posero le loro città, i loro castelli e territori a disposizione, al servizio della rinascita del pensiero umano. Questa forma di religiosità nella quale, attraverso un percorso di formazione, di riformazione e di trasformazione l’uomo serve lo Spirito, trovò nella società catara un ambiente propizio al suo sviluppo.

Nel corso dell’incontro verranno illustrati questi valori che possono essere non solo appresi, ma anche vissuti oggi nella loro vera luce e in piena libertà da ogni essere umano che aspiri nel suo intimo a una Conoscenza della quale conserva in sé il seme senza tempo.

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Articolo pubblicato il 24/11/2016