Regione Piemonte - Borse di studio a tutti gli idonei
Foto di repertorio (library.skema.edu)

Indietro non si torna

In Commissione Istruzione l'Assessora Monica Cerutti ha comunicato che  alla data del 1 ottobre, l'Edisu ha registrato 11.616 domande, il 12% in più rispetto all'anno passato (10.350). Qualora la tendenza dovesse confermarsi anche per il mese di ottobre, l'ipotesi potrebbe essere che le domande finali arrivino a essere il 10% in più, con una crescita da 11.444 a 12.777.

Sul totale delle domande, normalmente gli aventi diritto corrispondono infatti a circa il 78%, pertanto si può stimare un numero minimo di idonei pari a 9.526, numero che potrebbe tuttavia aumentare fino a 10.951 per effetto delle domande "prenotate" (tramite procedura online) ma non ancora arrivate (perché inviate tramite posta).

A fronte di questi dati e previsioni, l’Edisu ha ipotizzato una stima sulle risorse necessarie per coprire le borse di studio, gli ulteriori servizi e i costi dell’ente. Sa ciò si evince che la copertura delle borse 2016/17 richiederà risorse extra per mantenere i livelli dell’anno passato sia sul 2016 sia sul 2017.

"Si attendono perciò -  dice Marco Grimaldi (SEL) - questi dati per iniziare a elaborare gli emendamenti necessari per l'assestamento . Abbiamo scelto di rimodulare le fasce Isee e alzare la soglia, sapevamo che il numero degli aventi diritto sarebbe aumentato. D’altra parte, proprio perché la nostra regione è tornata a garantire il diritto allo studio, ha riguadagnato fiducia e ricominciato ad attrarre studenti, anche dal resto d’Italia".

Grimaldi ricorda altresì di aver già segnalato, durante la discussione in aula del bilancio preventivo, la necessità di raggiungere e mantenere anche per i prossimi anni il 100% della copertura delle borse di studio e la difficoltà dell'Ente a sostenere adeguatamente il livello dei servizi, e quindi l'urgenza di reperire le risorse in fase di assestamento per non intaccare il fondo di riserva.

"Chiamparino si era preso l'impegno di garantire la nostra richiesta e noi continuiamo a fidarci della sua parola"

ha rimarcato il Capogruppo di SEL evidenziando come  non si possa tornare indietro; da giugno, infatti,    le graduatorie hanno compiuto il naturale decorso, per la prima volta dopo i tagli della scorsa amministrazione,  assegnando una borsa a tutti gli idonei.

"Ciò dovrà valere - ha chiuso Grimaldi -  da qui alla fine del nostro mandato, affinché la figura dell'idoneo senza borsa non esista più. Se servono maggiori risorse, la Regione ha il dovere di reperirle e noi faremo di tutto perché questo avvenga”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 08/10/2016