Renzi cancella la Black List dei paradisi fiscali

Lo segnala il Parlamentare Europeo della Lega Nord Mario Borghezio

In una Interrogazione alla Commissione Europea il Parlamentare della Lega Nord  Mario Borghezio ha rilevato che in Italia una norma contenuta nella Legge di Stabilità 2016, cui ha dato piena attuazione la Circolare 39/E/2016 dell´Agenzia delle Entrate, ha cancellato la lista nera dei paradisi offshore; pertanto, a partire dal periodo d'imposta 2016 non sarà più necessario indicare separatamente in dichiarazione i costi considerati precedentemente in black list, che invece saranno deducibili dall'imponibile secondo le regole ordinarie.

Borghezio osserva inoltre che mentre in precedenza tali voci erano considerate indeducibili, a meno che il contribuente non avesse pienamente dimostrato che le imprese offshore fornitrici svolgevano una effettiva e prevalente attività commerciale e che le operazioni effettuate rispondevano ad un effettivo interesse economico, oggi il Governo Renzi getta un colpo di spugna sulla precedente normativa.

Mario Borghezio ha altresì espresso il dubbio sul fatto che la Commissione sia al corrente di tale nuova iniziativa del Governo Italiano e come la possa valutare.

Si chiede altresì quali iniziative porrà in essere la Commissione per evitare che nella UE si apra un varco nel fronte dei paesi membri che prevedono sanzioni severe avverso l´utilizzo di sedi fiscali offshore.

“Anche nella mia qualità di membro effettivo della Commissione di Inchiesta sui Panama papers - ha concluso Borghezio - voglio sottolineare questo enorme regalo che Renzi, reduce da viaggi in alcuni noti paradisi fiscali, ha voluto fare alla vasta platea degli evasori italiani”.

 

   

  

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Articolo pubblicato il 06/10/2016