Torino, sta finendo l’idillio tra la Sindaca e la Città?

Prese di posizione in Consiglio comunale e nelle Circoscrizioni

Sono ormai trascorsi tre mesi, da quando Chiara Appendino è stata incoronata sindaca di Torino.

In una recente intervista rilasciata ad un settimanale cittadino, ha annunciato che, dopo la fase dello studio approfondito dei problemi con la sua squadra, sarebbe passata all’azione. In questi mesi c’è stata qualche dichiarazione d’intenti che non ha proprio incontrato i favori delle opposizioni e, in taluni casi dei cittadini, ma sull’operatività è mancato sino ad ora il confronto.

Ad impugnare il fioretto, a fine settimana, ci pensa Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia che, con una nota, interviene in merito alla lunga assenza dell’Appendino da Torino.

“Così abbiamo appreso che il sindaco di Torino starà via 15 giorni, impegnata come è tra la marcia di Assisi e un viaggio a Dubai dove tratterà, si presume, importanti questioni internazionali”, dichiara Osvaldo Napoli.” Fuori dall'ironia, Torino è una città decapitata da alcune settimane. Il sindaco, capo dell'amministrazione e riferimento della vita politica, non c'è o, se c'è, si è reso invisibile, prosegue il capogruppo di Forza Italia.

“Un tale comportamento è semplicemente figlio di un disprezzo, non sempre dissimulato, per la vita amministrativa quotidiana fatta di piccole e grandi grane, di questioni che toccano la vita dei cittadini ma che, a quanto pare, non sfiorano minimamente la sensibilità del sindaco”.

Forza Italia, conclude Napoli, non resterà a guardare quella che si presenta come una vera e propria deriva della vita civile e amministrativa. Anche i torinesi, prima o poi, apriranno gli occhi”.

Il grido di dolore sul campo ove le parole felpate producono scarso effetto, è lanciato, quasi in simultanea, da Raffaele Petrarulo, capogruppo della Lista Rosso in Circoscrizione 6, che ha depositato la richiesta urgente di un consiglio aperto sulla sicurezza in circoscrizione VI, firmato da tutti i partiti eccetto che dai M5S.

” Sono passati ormai quasi quattro mesi, dichiara Petrarulo, la sicurezza in barriera di Milano, soprattutto è sotto gli occhi di tutti. Il pattuglione interforze che tutti hanno richiesto non è stato istituito. Gli scippi, furti rapine ecc. aumentano e sono visibili. Cosa si aspetta? La sindaca Appendino e l’assessore alla polizia municipale, prosegue il capogruppo della Lista Rosso, devono dare immediate risposte. Abbiamo cambiato l’orchestra, ma la musica sembra la stessa e ciò non può essere accettato”. Per poi concludere,” cara Sindaca, altri non vedono l’ora di incontrarla x farsi un selfie… io non aspetto altro che incontrarla x ribadirle quello che tutti I giorni I cittadini di barriera mi sottolineano…che Lei gia’ come consigliera  negli ultimi cinque anni dovrebbe gia’ conoscere bene!”

Le periferie di Torino sono particolarmente bersagliate, rapinate ed i residenti sono costantemente offesi nella loro dignità, da Rom e sfaccendati che con la benevola comprensione di Regione,  Comune e nella precedente legislatura dalla Circoscrizione, continuano imperterriti nella loro condotta  oltraggiosa ed aggressiva, verso cittadini inermi.

La maggioranza di sinistra non solo aveva ignorato appelli e sorvolato sui problemi, ma si era sempre schierata a difesa degli smandrappati a prescindere dal loro comportamento. Le preferenze degli elettori, anche a seguito di dichiarazioni variamente  interpretabili di Chiara Appendino in campagna elettorale, hanno concentrato i voti su di lei.

Qui non si fa dell’accademismo, ma s’inciampa su aspetti della vita quotidiana che necessitano di soluzioni indifferibili, altrimenti da parte di coloro che disprezzano ogni forma di convivenza civile, aumenterà ancor più il dileggio verso il cittadino onesto.

La nuova maggioranza in Comune intenderebbe distinguersi per la tutela dell’ambiente, ma sembra ignorare la persistenza dei fumi tossici provenienti dal campo rom di via Germagnano, ormai terra di nessuno.

Si terrà il Consiglio  aperto della Circoscrizione?

La sindaca, al ritorno da Dubai, farà sentire la sua voce? I residenti non si accontentato  più della promessa di qualche telecamera o della presenza saltuaria dei vigili urbani che guardano dalla parte opposta.

Ci vogliono provvedimenti chiari ed efficaci. La Legge è uguale per tutti. Chi non ci sta, vada ad abitare altrove! Nessuno piangerà se i rom, rapinatori e milionari, come la magistratura ha recentemente accertato, sbaraccassero con destinazione ignota.

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Articolo pubblicato il 04/10/2016