Torino. Grandi maestri, ricordando Giuseppe Grosso

In un convegno, omaggio al docente e uomo di politica e cultura

Dai tribuni della plebe romani ai difensori civici in Italia, Europa, Latinoamerica, è il tema trattato nel convegno che, con il patrocinio e sostegno della Regione Piemonte, si è svolto nei giorni 8 e 9 settembre 2016  nell'Aula Magna del Campus Luigi Einaudi e nell'Aula Magna del Rettorato di via Po.

Le idee di Giuseppe Grosso, professore di diritto romano, sindaco di Torino negli anni '60 del secolo scorso, cofondatore del settimanale 'Il nostro tempo', hanno percorso un lungo e stimolante cammino.

Lo hanno potuto verificare i giuristi europei e sudamericani giunti a Torino per  partecipare alle II Jornadas Ítalo-Latinoamericanas de Defensores Cívicos y Defensores del Pueblo, dedicate al tema:Tribunado - Poder negativo y defensa de los derechos humanos.

Il convegno, era organizzato dall'Università di Torino (Dipartimento di Giurisprudenza), dall'Instituto Latinoamericano del Ombudsman-Defensor del Pueblo, con sede in Buenos Aires, dalla Unità di Ricerca ‘Giorgio La Pira’ del CNR - Università di Roma ‘La Sapienza’.

Il ritorno al pensiero del Grosso costituzionalista e la successiva analisi dei pregi e dei difetti delle istituzioni pubbliche, variamente denominate, riconducibili alla difesa civica in Europa e in America Latina hanno permesso di tracciare meditate linee programmatiche per il rafforzamento di un istituto che, per le sue caratteristiche di prossimità al cittadino, potrebbe realizzare una più efficace tutela dei suoi diritti troppe volte compromessi dalle inerzie e dagli abusi delle pubbliche amministrazioni.

Si è delineato quindi un modello del tutto indipendente dai poteri costituiti in grado di svolgere una qualificata azione di persuasione e di sollecitazione nei confronti degli apparati pubblici, ma in grado anche di esercitare una funzione interdittiva, similmente al tribuno della plebe della Roma repubblicana; magistrato di origini rivoluzionarie che, in forza del  suo potere negativo di veto (intercessio),  «non potendo fare nulla, tutto può impedire» (Rousseau).

Intendere la storia del diritto come ricco contenitore di soluzioni per risolvere anche i problemi della contemporaneità è stato forse il miglior modo per ricordare Giuseppe Grosso a più di 40 anni dalla sua morte.

I lavori congressuali saranno raccolti in un volume che verrà pubblicato nel 2017, anche per dare modo agli studiosi della materia ed  ai numerosi suoi ex allievi ed estimatori, che non erano al corrente dell’iniziativa, di comprendere ed approfondire la portata del convegno da cui emerge la peculiarità dello studioso e docente della nostra Università.

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Articolo pubblicato il 02/10/2016