La Legge Bersani del 2007 ha introdotto importanti modifiche in materia di assicurazione auto e in particolare ha rappresentato un passo in avanti riuscendo a rispondere alle esigenze delle famiglie italiane in cui più guidatori utilizzano la stessa auto.

Se anche tu possiedi un’automobile che viene utilizzata da più membri della tua famiglia allora ti potrebbe tornar utile capire quali sono le implicazioni della Legge Bersani sull’assicurazione auto, così da capire se nel tuo caso è conveniente sottoscriverla o meno. Numerose sono state le novità introdotte dal Decreto Salva Italia. Per questo motivo oggi abbiamo deciso di farti il punto sui principali cambiamenti introdotti dal DL in tema di polizza auto e di spiegarti in quali casi la Legge Bersani conviene.

Legge Bersani ed RCA: ecco 5 vantaggi

Come dicevamo, la Legge Bersani ha apportato molteplici cambiamenti anche in materia di rc auto. In generale, grazie a questo provvedimento, ora la polizza auto è più trasparente e numerosi sono i vantaggi che sono stati introdotti a favore degli automobilisti italiani. In particolare, la convenienza delle modificazioni apportate dal DL al settore dell’rca possono essere sintetizzate in 5 punti.

1. Abolizione del tacito rinnovo. Contrariamente a quanto avveniva n precedenza, le compagnie assicurative non hanno più la possibilità di rinnovare automaticamente la polizza senza darne specifica comunicazione al contraente. Grazie all’abolizione di questa clausola, oggi tutte le rca devono avere una durata massima di 12 mesi.

2. Possibilità di cambiare compagnia senza penali. Si tratta di una conseguenza dell’appena citata abolizione del tacito rinnovo. Grazie a questo provvedimento, è infatti possibile disdire l’assicurazione auto a scadenza naturale del contratto e cambiare compagnia senza doversi far carico di penali.

3. La classe di merito viene modificata successivamente all’accertamento della responsabilità del sinistro. In caso di incidente stradale, la compagnia assicurativa non può modificarti la classe di merito fino a quando non viene verificata la tua responsabilità in merito al sinistro.

4. Possibilità di conservare la classe di merito precedente. Se compri una nuova vettura (rottamando quella precedente) o una seconda macchina (tenendo quella che già possiedi) è possibile conservare la classe di merito relativa all’ultima polizza stipulata trasferendola sul nuovo contratto rca. Questo a patto che la tua ultima assicurazione auto sia scaduta da meno di 5 anni, ovvero il periodo entro il quale la classe di merito perde di validità.

5. Ereditarietà della classe di merito. Infine, la Legge Bersani prevede la possibilità di far ereditare la propria classe di merito a un familiare convivente nel momento in cui è necessario assicurare una nuova auto che rientra per la prima volta nel parco macchine del nucleo familiare.

Legge Bersani: quando conviene usufruirne?

Una vota fatti salvi i vantaggi che il Decreto ha apportato al settore assicurativo, è importante capire se usufruire della Legge Bersani sia o meno conveniente per tutti.

La risposta è negativa. Il DL non conviene sempre, a causa della differenza di prezzo fra una CU naturale e una CU ereditata. A stabilire l’effettiva convenienza è infatti soprattutto la classe di merito che si intende acquisire dal membro del proprio nucleo familiare.

Detto altrimenti, se la classe di merito da ereditare è piuttosto alta, una CU 1 ad esempio, e la tua è una CU 14 naturale, usufruire della Legge Bersani sarà sicuramente una scelta vantaggiosa. Se invece il convivente ha una CU 12, per esempio, non è detto che una CU 12 acquisita sia più conveniente della sua CU 14 naturale.