Tunisia, paese dolcissimo ma ..... a Tunisi: pioggia di "contrattempi" con l’affitto alloggio/vacanza.

Nella foto, il volto "rassicurante" di Oba, la nostra "host".

Premesso il nostro affetto per la gente di questo ospitale paese, dobbiamo però, per dovere di cronaca, segnalare che ci sono pervenute non poche segnalazioni da parte di nostri lettori vittime di sgradevoli imprevisti attraverso l'affitto alloggio/vacanza online e, in questa occasione, documenti alla mano, citiamo la spiacevole esperienza della quale è stato vittima un nostro redattore.

Sintetizziamo: In data 5 agosto il nostro redattore contatta tramite “airbnb” la proprietaria (host) dell’immobile certa Oba. Ecco la descrizione della sua persona:

Ciao, sono Oba!

Tunisi, Tunisia · Membro Airbnb da Giugno 2014

Bonjour :)
Je suis une franco-tunisienne de 33 ans née en France et résident aujourd'hui à Sidi Bou Saïd, en Tunisie.
Diplômée en esthétique du cinéma à la Sorbonne Paris 1, je me suis laissée portée par l'aventure tunisienne il y a 4 ans et j'occupe aujourd'hui le poste de productrice exécutive au sein d'une société de production particulièrement attachée aux développement de projets en coproductions de part et d'autres des deux rives de la méditerranée.
Amatrice d'arts, de culture et de diversité, je propose deux logements entiers ou/et à partager aux voyageurs venus découvrir ce "petit pays" que j'aime tant.
Bienvenus à tous les voyageurs. ;)
O.

Verificata la disponibilità per i giorni dal 24  al 29 settembre, il nostro redattore procede al pagamento, tramite “airbnb” che fornisce conferma della prenotazione con tanto di codice, e, a seguire, l'acquisto del biglietto aereo.

La signorina comunica a quel punto che lo stesso avrebbe ricevuto tramite mail delle foto dettagliate relative all’alloggio che si trova in rue Sidi El Ajmi - Porte de France - Tunis, mail e foto che tardano a pervenire e, in data 14 settembre, sempre il nostro redattore, allarmato per il prolungato silenzio decide di contattare la Oba.

Inviato un messaggio sul cellulare della signorina, riceve come risposta che il locale non è agibile per una ristrutturazione in corso e non è pertanto  disponibile. Notevolmente indisposto per i problemi derivanti dalla imminente partenza, il nostro redattore richiede che la stessa proceda perlomeno alla cancellazione della richiesta con conseguente rimborso e riceve come tutta risposta che non le risulta alcuna prenotazione e che comunque avrebbe verificato e fornito immediato riscontro.


I giorni passano e la percezione di essere oggetto di un raggiro o perlomeno di una beffa, induce il nostro redattore a palesare l'intenzione di pubblicare un articolo relativo alla questione e  solo in data 18 settebre riceve un sms da parte della Oba (siamo alle comiche finali) che scrive di riservarsi di procedere con una denuncia per molestie nei suoi confronti.

Riusciamo ad immaginare la condizione di estremo disagio vissuta dal nostro redattore se avesse, valigie in mano, contattato la "host" solo una volta arrivato a Tunisi?

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 19/09/2016