Migranti, vertice sul mar Nero tra Bulgaria, Serbia e Ungheria.

SOFIA - La crisi dei migranti, la sicurezza delle frontiere e la lotta al terrorismo sono stati tra i temi al centro di un incontro trilaterale tenutosi ieri sera a Burgas, sulla costa bulgara del Mar Nero, fra i premier di Bulgaria, Serbia e Ungheria - Boiko Borissov, Aleksandar Vucic e Viktor Orban.

Mentre Vucic ha fatto ritorno a Belgrado già in tarda serata, per una visita che ha in programma oggi e domani a Parigi, Orban si recherà in visita in Bulgaria, dove con il collega Borissov visiterà alcuni tratti di frontiera del Paese balcanico.

L'ambasciatore ungherese in Serbia Attila Pinter ha riferito di ritenere che la rotta balcanica - chiusa dallo scorso marzo - probabilmente si riaprirà con una nuova crisi dei flussi migratori questo autunno. "Questa sera a Burgas il premier Orban incontra i colleghi serbo e bulgaro. I nostri governi hanno sempre collaborato bene durante la crisi dei migranti, ed è' nostra intenzione proseguire in tale collaborazione", ha detto Pinter secondo cui "ci si può aspettare una crisi migratoria in autunno e in inverno".

Attualmente la rotta principale è' attraverso l'Italia, ha osservato Pinter, ma "molto probabilmente la rotta balcanica riaprirà e tornerà ad essere la più importante".

 

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Articolo pubblicato il 14/09/2016