Tortona Città della Musica

Manifestazione per il 60° anniversario della morte del M° Lorenzo Perosi

Il Maestro don Lorenzo Perosi nato a Tortona, è stato il “Direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia Sistina” e si spense il 12 ottobre 1956 all’età di 84 anni.

Lorenzo Perosi, autore di una rivoluzionaria riforma del canto nella liturgia, compose oratori, Messe polifoniche e mottetti che si diffusero presto in tutto il mondo; la produzione di ispirazione laica rilanciò in tutta Europa la fama della musica italiana sinfonica dopo Verdi.

La ricchezza e la creatività musicale di Perosi  fu apprezzata non solo dalla popolazione ma, anche fuori dall'ambito religioso ed ecclesiastico, da tanti importanti compositori quali Puccini, Mascagni, Boito, Massenet; l'oratorio Mosè di Perosi fu eseguito il 16 novembre 1901 in prima mondiale a Milano da Arturo Toscanini.

Nel 1899, era stato proprio Toscanini, neo direttore artistico alla Scala di Milano, a voler far conoscere in quel teatro la musica del Perosi, dirigendo l'oratorio “La risurrezione di Lazzaro” e dando così ampia pubblicità al sacerdote tortonese e alla sua musica; infine le note della Messa da requiem con il Dies irae di Perosi accompagnarono l'estremo saluto a Toscanini nella cattedrale di New York dove il Maestro era deceduto con i sacramenti della Chiesa.

Si ricorda Perosi inoltre per essere stato "Direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia Sistina", dove sostituì con i fanciulli gli ultimi cantori evirati.

Tortona lo ricorda con una grande manifestazione nazionale, dal 4 all'8 ottobre, voluta da Diocesi e Comune di Tortona, Fondazione CR Tortona, Pro Iulia Derthona e Orionini  (è la terra di Don Orione, il Santo della carità).

E’ inoltre sostenuta dal Consiglio regionale del Piemonte e ha anche il patrocinio del MiBACT.

Inaugurazione il 23 settembre con il concerto  dell'orchestra del Regio di Torino che si terrà nella Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Lorenzo (piazza del Duomo 12) alle ore 21, aperto a tutti.

Programma: Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, Suite Venezia, entrambi del M° Perosi. Orchestra diretta dal M° Donato Renzetti.

Al pianoforte il  tortonese Umberto Battegazzore.

Con il patrocinio della Radio Vaticana e del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.

Poi dal 4 all'8 ottobre Tortona si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto, con una fitta agenda di eventi aperti al pubblico animati da professionisti, artisti e giovani talenti, nei luoghi più belli della città, con concerti, laboratori, spettacoli di strada, premi, mostre.

Obiettivo, spiega il direttore artistico don Paolo Padrini:“Perosi riportò la gente in chiesa a cantare, senza rinunciare alla dimensione artistica. Con questa iniziativa vogliamo festeggiare la musica e l'arte come tesoro da condividere con generosità, come servizio e  anche motore dell’economia. Così la settimana della musica diventa anche un modo per far scoprire o riscoprire un territorio nel nome di un artista che lo ha reso celebre a livello internazionale, fecondo di talenti in ogni campo, a due passi da Milano, Torino e Genova”.

La settimana della musica di Tortona sarà animata da artisti tortonesi contemporanei come il pianista Umberto Battegazzore e il violinista Vittorio Marchese(concertista internazionale e docente al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova) e verrà dedicata in parte anche al tenore tortonese Giuseppe Campora; coinvolgerà inoltre giovani promesse dei più importanti conservatori italiani e professionisti quartettisti d’archi di fama per trasformare in un unico palcoscenico diffuso i luoghi più belli della città, palazzi e piazze, teatri e giardini, con concerti, laboratori spettacoli di strada, premi, mostre, happening, facendo diventare la musica un confronto corale sul ' bello', condivisione e opportunità per mettere in circolo idee  e promuovere nuove ispirazioni; una kermesse straordinaria, rigorosamente a libera partecipazione, che porterà il pubblico in ambienti esclusivi come la Pinacoteca della Fondazione CR Tortona, storico museo del Divisionismo,  la Biblioteca  del Seminario, la Cappella dove è stato ordinato sacerdote don Orione, e tanti altri.

L'appuntamento, che vede coinvolte così tante istituzioni tra le quali anche il FAI di Tortona-insieme con la popolazione, è destinato a diventare annuale.

Tortona città della musica, dunque, ma anche di musei, castelli, siti archeologici, itinerari nella natura e prelibatezze enogastronomiche (dal formaggio Montebore all’ottimo vino Timorasso.

Di miti popolari come il campione del ciclismo Fausto Coppi, sepolto nella vicina Castellania e ispiratore di un famoso museo; di artisti come Giuseppe Pellizza da Volpedo(“Il quarto stato”), di eroi come il carabiniere Ernesto Cabruna, Medaglia d'Oro e asso della aviazione italiana nella guerra del '15-'18, a fianco di  D'Annunzio nell'impresa di Fiume; di protagonisti della politica come Giuseppe Romita e di 'grandi anime' come don Orione, canonizzato da Giovanni Paolo II.

In calendario anche laboratori didattici aperti alle scuole e soprattutto ai bambini dai 5 al 12 anni.

La musica accompagnerà  la festa dei palati: non mancheranno infatti in città  spazi per scoprire e acquistare i prodotti tipici dell'enogastronomia tortonese e verranno organizzati “contest” gastronomici dai ristoratori locali, con piatti tradizionali da gustare con i grandi vini di cui queste colline sono ricche (7 e 8 ottobre, Musica & Sapori, dalle ore 15 alle ore 23).

Il 12  ottobre,  concerto di ringraziamento nel Salone del Palazzo vescovile (ore 21).

Tortona,  da secoli crocevia della più importante storia nazionale, luogo di commerci e sede di importanti istituzioni politiche e religiose,  attende tutti gli italiani per vivere insieme momenti unici, lasciandosi coinvolgere da quelle emozioni sane e concrete che solo la provincia sa dare.

Sul sito www.lorenzoperosi.net è disponibile  il programma in dettaglio e  le info utili per partecipare.

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Articolo pubblicato il 17/09/2016