Triplice attacco della Chiesa a Virginia Raggi. L'Osservatore Romano: "La Capitale è in uno stato di abbandono".

Ancora una critica della Chiesa - la terza in due giorni - nei confronti della sindaca di Roma, Virginia Raggi. Dopo gli ammonimenti del cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e del segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, l'Osservatore Romano dedica un articolo di cronaca al temporale che ha colpito Roma ieri pomeriggio e parla di una Capitale "in stato di abbandono".

Nella Capitale, a riprova dello stato di abbandono in cui per certi aspetti versa la città, pochi minuti di pioggia sono bastati per provocare la caduta di numerosi alberi, danneggiando alcune automobili e mettendo a serio rischio l'incolumità dei cittadini. Molte strade, soprattutto nei quartieri meridionali, sono state letteralmente allagate a causa della mancata pulizia, ormai cronica, delle caditoie".

Un nuovo affondo nei confronti della sindaca di Roma, che arriva nel giorno in cui Virginia Raggi ha deciso di non partecipare al Festival di Azione Cattolica 'A noi la parola', che si tiene nel pomeriggio nell'aula Paolo VI. Un forfait per "motivi personali" che, viene spiegato dal Campidoglio, era stato già deciso venerdì e comunicato a chi di dovere, ma che letto in controluce si inserisce in un clima fatto di rapporti, quelli tra il Campidoglio e il Vaticano, che iniziano a vacillare.

Solo due giorni fa, Parolin ha affermato all'Ansa: ""La situazione che si è creata a Roma non crea quell'ambiente di serenità che permette di lavorare a favore della gente ed è questo che devono fare i politici, fare gli amministratori". "Mi auguro - ha aggiunto - che la situazione si risolva in modo tale che l'Amministrazione si metta a lavorare e ad affrontare i problemi e le difficoltà dei cittadini che a Roma sono molti".

Critico nei confronti della Raggi anche il segretario della Cei, Nunzio Galantino. In un'intervista al Corriere della Sera, Galantino ha messo in evidenza alcune criticità della gestione della Giunta a 5 Stelle a Roma.

"Penso che i cittadini siano un po' stanchi delle schermaglie politiche che a Roma significano solo restare bloccati in una situazione di stallo rispetto ai problemi seri, alle risposte che si attendono. La gente vuole vedere i suoi amministratori impegnati, al lavoro. Tutti ci auguriamo che i romani e Roma abbiano quello che si attendono e si meritano, un'amministrazione che risponda ai bisogni immediati e soprattutto cominci a far sognare una città che ne ha tutte le possibilità".

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Articolo pubblicato il 11/09/2016