A Torino l’evento internazionale di TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO con lo slogan Gastronomia libera: diciamo no ad agromafie e contraffazione.

Dal 22 al 26 settembre 2016 nelle location più attraenti della nostra città.

La ventunesima edizione vede la fusione del Salone con Terra Madre poiché era ormai scontato dalle esperienze dei due eventi, che non può esistere piacere gastronomico senza sostenibilità, responsabilità e senza dare il massimo risalto alle Comunità del cibo sparse per tutto il pianeta.

Gastronomia libera, lotta alle agromafie e alla contraffazioni  si specchiano nella figura di  Moussa, un ragazzo che  viene dal Burkina Faso e che oggi vive nella piana di Gioia Tauro. Nel 2010 si salvò dai pestaggi della rivolta di Rosarno e grazie a Libera Terra ha trasformato la propria vita. Niente più arance campane, salari da fame, freddo, violenza, sfruttamento: ora coltiva i terreni confiscati alla mafia e produce paté di peperoncino, melanzane sott’olio e molti altri prodotti eccellenti.

Si parlerà di lui e di altre storie con Tiziana Di Masi, Don Luigi CiottiGian Carlo Caselli nella Conferenza “Sapori Fuori Legge - Cibo Agromafie, contraffazioni. L'acquisto consapevole come pratica di legalità quotidiana”

Tra i numerosi eventi, mostre e laboratori indichiamo  Cucurbita Sapiens: una zucca dai 1000 utilizzi, la mostra organizzata durante Terra Madre Salone del Gusto presso l’area di Slow Food Educazione del Borgo Medievale nel Valentino, in collaborazione con la Fabbrica dei suoni di Venasca, dove i visitatori potranno esplorare tutti i modi in cui questo splendido ortaggio è stato usato nel corso dei secoli.

Nei laboratori troviamo una chicca torinese: il Vermut, l’aperitivo dei re che  ha fatto l’Italia. «È incontestato che il vermouth se non ebbe i natali in Piemonte, ebbe in Torino i battesimi della rinomanza». Arnaldo Strucchi, Il vermouth di Torino, Casale Monferrato Tip. Cassone, 1907. La storia del vermut inizia a Torino nel 1786 grazie alla tenacia di Antonio Benedetto Carpano che si dilettò (e sollazzò parecchio) a sintetizzare quelle tecniche di aromatizzazione dei vini che da Ippocrate sono giunte fino alla sua bottega.

La scorsa edizione del 2014 al Lingotto Fiere  di Torino ha visto dati molto significativi sull’interesse di questa manifestazione di risonanza internazionale: 1200  espositori da 100 nazioni e oltre 220.000 visitatori da 160 Paesi.

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Articolo pubblicato il 12/09/2016