Torino, “Dove c’è bisogno, c’è un Lions” l’iniziativa del Governatore Gabriella Gastaldi a favore dei terremotati

L’esempio e l’impegno della più grande associazione di servizio al mondo

Le notizie del terremoto che nelle settimane scorse ha colpito le zone del centro Italia tra Marche, Umbria e Lazio, hanno aperto il cuore degli Italiani. La solidarietà, quella spontanea che sgorga dai cittadini e da enti no profit che con lo Stato e la politica hanno nulla a che sparire, avanza alacremente, al riparo delle notizie su indagini della magistratura in corso, sui comportamenti disdicevoli e criminosi tenuti da privati ed enti pubblici in occasione di precedenti calamità naturali che hanno colpito la medesima zona .

Così il cittadino che intende a titolo diverso manifestare la solidarietà, si rivolge principalmente alle fonti che già in passato si sono poste in prima fila per gli interventi e sul cui operato, andato a buon fine con documentata trasparenza, nessun magistrato è mai dovuto intervenire.

I medesimi sentimenti sono stati percepiti tra i soci del Lions Club International, oggi la più grande associazione di servizio del mondo, con circa 1.400.000 soci organizzati in oltre 46.000 club di 209 Paesi del mondo.

In Italia i Lions, approdati nel 1951, vantano oggi circa 45.000 soci e si impegnano ogni giorno nel realizzare progetti al servizio della comunità e per il sostegno di chi ne ha bisogno.

«Vi chiedo la cortesia di attendere per qualsiasi intervento o iniziative personali, perché insieme possiamo garantire interventi più efficaci».

Con queste parole Gabriella Gastaldi, Governatore del Distretto 108 IA 1 del Lions Club International, ha risposto ai soci che l’hanno contattata per avere indicazioni su come aiutare le comunità colpite dal tragico evento.

«Siamo in contatto, ci spiega Gastaldi – con  i due Governatori Distretti L ed A che ci forniscono le poche informazioni disponibili in quanto, nelle zone colpite, ora sta lavorando la Protezione Civile. Appena possibile ci forniranno informazioni più dirette grazie alla presenza di Club e Lions presenti nelle zone». 

«Per quanto possiamo fare noi nell’immediato – precisa il Governatore – sono già operativi i referenti So.San. e si è già attivato il Responsabile ALERT MD, che si sta mettendo in rete con i referenti Distrettuali, in modo da coordinare, appena passata la prima emergenza, iniziative che possano essere ritenute utili ed opportune.

Pertanto al momento, per chi lo desidera, possiamo concentrare la nostra generosità in una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto». 

Queste le coordinate bancarie per le donazioni: IBAN IT43F0853031050000670112504 Lions Clubs International Terremoto 2016 Centro Italia; BIC ICRAITRREQ0.

«Anche il Presidente Internazionale, Bob Corlew, ha inviato un caloroso messaggio, ci racconta Gastaldi – con il quale esprime il proprio dispiacere per la notizia del devastante terremoto che ha colpito la regione centrale montagnosa del nostro Paese, lasciando molte famiglie in lutto per la perdita dei propri cari e delle proprie case.

Il Presidente ha altresì comunicato che la Lions Foundation ha deliberato un primo importante contributo per l’immediato soccorso pari a $ 100.000. Questo intervento è anche possibile grazie agli sforzi dei soci e dei club che sostengono la LCIF e ci conferma la vicinanza dell’associazione ai club italiani e l’attenzione e le risorse che i Lions possono mettere in campo per il superamento di questa tragedia. Anche in questo caso si conferma il motto del centenario: "Dove c'è bisogno, c'è un lions"».


«Seppur in questa tristissima situazione – conclude Gabriella Gastaldi – è comunque fonte di enorme soddisfazione poter constatare come dietro ad un motto ci siano donne e uomini con un cuore ed un’umanità davvero grandi.  Grazie a tutti, grazie di cuore per quello che stiamo facendo e per quello che faremo … insieme».

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Articolo pubblicato il 07/09/2016