Marino Ferraro, Vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Torino, sposato e padre di due figli, perse la vita nel corso di un'operazione antidroga travolto, nell'aprile del 2009, dal treno nel tratto fra le stazioni di Porta Susa e Dora di quella linea che fiancheggiava il corso Principe Oddone.

L'elevato spirito di sacrificio al servizio dei cittadini nel controllo del territorio e nella lotta alla criminalità lo spinse, con grande audacia e sprezzo del pericolo, all’inseguimento di un criminale in fuga.

Fu così che, scavalcando le protezioni, fu investito da un convoglio in transito che causò la sua morte. Per ricordare il suo gesto eroico e di abnegazione del pericolo, la Città di Torino ha deciso di intitolare il giardino che sorge fra le vie Cigna, Sassari, Rovigo e corso Ciriè.

La cerimonia si è svolta lunedì 5 settembre alla presenza della vedova, dei figli e dei genitori di Ferraro, un esempio di dedizione alla propria missione dedicata alla salvaguardia dei cittadini.

La Sindaca Chiara Appendino ed il Presidente del Consiglio Comunale Fabio Versaci hanno introdotto la commemorazione alle presenza delle massime autorità provinciali dell'Arma dei Carabinieri e dei corpi preposti all'ordine pubblico.

Particolarmente toccante il ricordo del Colonnello Arturo Guarino, Comandante Provinciale CC, che ha voluto sottolineare le grandi doti umane del compianto Marino Ferraro.