“ Il Prodotto Interno Lordo ( PIL) non è una buona misurazione delle performance economiche di un Paese, e non ne misura il benessere “

( Joseph Stiglitz, premio Nobel per l' Economia nel 2001)

Un nuovo modo di misurare il progresso

Oggi il progresso della società non è misurabile soltanto con la crescita del prodotto interno lordo, o PIL. Ad esempio, con questa misurazione non si tiene conto delle differenze delle condizioni di vita degli abitanti di un dato Paese, alcuni dei quali godono di considerevole benessere mentre altri ne sono praticamente esclusi ( cfr. coefficiente di Gini. Articolo del 20 giugno 2015 su Civico20News firmato dal sottoscritto). Il benessere che il progresso contribuisce ad incrementare, ed in quale misura,  dovrebbe invece fare la parte del leone, perchè questo è il fine ultimo di ogni società civile.

Pertanto, la maggior parte degli economisti è d' accordo sul fatto che il PIL ha i suoi limiti, ma fino ad ora non si sapeva ancora bene con cosa sostituirlo. Se il PIL è diventato un parametro di scarsa valutazione delle cose che contano in un Paese, quale potrebbe essere una misura più accurata?

Come si può stabilire quali Paesi sono non solo fiorenti crescendo economicamente, ma riescono anche a trasformare questa crescita in benessere per i propri cittadini è la domanda che si sono posti tutti gli economisti di vaglia in questi ultimi anni, e finalmente un' istituzione di rinomanza internazionale ha potuto proporre una soluzione valida al problema.

I ricercatori del Boston Consulting Group hanno trovato un'alternativa al PIL: la valutazione dello sviluppo economico sostenibile, con un indice chiamato SEDA ( Sustainable Economic Development Assessment). E' un indice che si riferisce a 160 Paesi di tutto il mondo, e poggia su tre pilastri principali: l'economia, la sostenibilità e gli investimenti. Questi elementi sono costituiti da 10 dimensioni, che includono fattori come l'uguaglianza di reddito, salute, istruzione, qualità dell' ambiente, stabilità economica, occupazione, efficienza dello Stato, servizi alle persone e coesione sociale, sicurezza, uguaglianza di genere e infrastrutture.

Quali sono i Paesi più performanti con la misurazione SEDA

I Paesi presenti in cima alla lista che traccia gli attuali livelli di benessere non sono una sorpresa. Essi comprendono alcune delle nazioni più ricche del mondo, come la Norvegia, Svizzera, Svezia e Lussemburgo. In realtà, l'intera parte superiore dei primi 10 è costituita da Paesi dell'Europa occidentale.

La classifica è guidata dalla Norvegia, seguita da Olanda, Finlandia, Germania, Austria, Danimarca, Svizzera, Islanda, Belgio e Svezia.

Fonte: dati Boston Consulting Group