Torino - Partito il "Basta Corrida Veg Tour 2016Tour 2016"

Un messaggio all’Europa accompagnato dalla Petizione al Parlamento Europeo UE promossa da LEAL per l’abolizione della Corrida

 "In qualità di portavoce LEAL e Responsabile LEAL di Torino è con grande gioia che annuncio la partenza del Basta Corrida Veg Tour 2016 proprio qui da Torino. La nostra città che come simbolo ha il Toro dà il via a 2700 kilometri in bicicletta per dire Stop alla Corrida e alle Perreras,arrivando fino a Madrid dove c’è l’arena più grande del mondo".

Con queste parole Monica Fontana, responsabile LEAL (Lega antivivisezionista) sezione Torino, ha sottolineato la nobile impresa che si ripromette, accompagnata dalla Petizione al Parlamento Europeo promossa da LEAL per l’Abolizione della Corrida e per l’Eliminazione dei finanziamenti dell’UE a favore dell’allevamento di tori da combattimento, di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla negativa espressione dell'essere umano che si nasconde dietro la voce “tradizione”, ma che in effetti è una manifestazione di crudeltà inaudita.

LEAL è main partner e supporter sponsor di questa vera e propria impresa condotta da Paolo Barbon e Pedro Jesùs Lòpez Toribio, con al seguito Bruno Stivicevic per la fotografia.

Monica Fontana ha voluto altresì rivolgere i cittadini e le Associazioni tutte ad aderire a questa iniziativa di LEAL che si rivolge al Parlamento Europeo:

"La parlamentare europea Eleonora Evi, con la quale da tempo lavoriamo da tempo con l'iniziativa Stop Vivisection, sta seguendo con la massima attenzione ogni nuova mossa in difesa degli animali, in difesa della loro dignità e del diritto alla vita che devono essere trattati al nostro pari".

Affermazione forte con la quale Monica Fontana ha voluto ricordare un impegno a 360° che non si esaurisce nella semplice dimostrazione, nel corteo o quant'altro bensì insiste con determinazione nelle sedi istituzionali:

"Gli animali sono un bene comune e come tale va salvaguardato con il pieno riconoscimento morale di tutti, soprattutto da coloro i quali si definiscono, spesso a sproposito, umani".

 

 

 

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Articolo pubblicato il 05/08/2016