Presentazione di “Verde Oceano”, raccolta di poesie di Rita Ronchetti, ad Ala di Stura (Torino)

La lettura delle poesie della giornalista e scrittrice della Val Grande di Lanzo accompagnate dalla musica suonata alla chitarra da Matteo Tomasino ha piacevolmente coinvolto i partecipanti all’incontro

È stata presentata ad Ala di Stura (Torino), domenica 24 luglio, presso il Grand Hotel di Massimo Vannelli la raccolta di poesie di Rita Ronchetti, intitolata “Verde oceano”, recentissimo volume delle Edizioni Pentarco di Torino dove compaiono le poesie, premiate a partire dal 1990, della giornalista e scrittrice della Val Grande di Lanzo.

L’incontro è stato aperto dal presidente della locale Pro Loco, Claudio Morello, che ha presentato l’autrice con l’accompagnamento musicale alla chitarra di Matteo Tomasino.

Rita Ronchetti ha poi brevemente illustrato il significato per lei della poesia e ha letto una decina delle sue poesie, a partire da “Verde Oceano”, che dà il titolo alla raccolta, accompagnata dalle musiche di alcuni temi celebri, arrangiate e suonate da Matteo Tomasino, come “Le vele del libro” su un arpeggio folk inglese, “Piramidi di roccia” da una composizione di Matteo Tomasino, “Incanto della notte” con “Greensleeves”, “Dall’albero maestro” sulle note di “Tangerin”, “Fiume di stelle” da una elaborazione di “Claire de lune” da Claude Debussy.

Per illustrare i temi poetici di Rita Ronchetti è opportuno ricordare quanto scrive il critico letterario professor Giuseppe Nasillo nella presentazione del libro: «Verde Oceano è un suggestivo dialogo con l’infinito, con il sublime, con il trascendente, impenetrabile mistero dell’universo, al quale l’autrice, in virtù di una spiccata sensibilità e di una partecipe proiezione nella dinamica degli eventi, conferisce sostanza visiva, tattile percepibilità, musicali avvisamenti, tonificanti coinvolgimenti dell’anima».

Rita Ronchetti ha poi spiegato che “Verde Oceano” è per lei anche un oceano metafisico di ricordi, emozioni e sentimenti e che il colore verde racchiude uno dei suoi ricordi più cari, la canzone “Fuoco verde”, colonna sonora del film di avventure del 1954, incisa in un disco dalla madre Maddi Favoni, cantante melodica negli anni sessanta. Ha quindi declamato  “Verde Oceano” sulle note di “Fuoco verde” sempre suonate alla chitarra da Matteo Tomasino.

La lettura delle poesie accompagnate dalla musica ha creato una bella atmosfera che ha piacevolmente coinvolto tutti i partecipanti all’incontro.

Una nuova presentazione della raccolta di poesie “Verde Oceano” si terrà a Viù (Torino), sabato 30 luglio, alle ore 17:30, presso il Caffè Rocciamelone, in piazza XXIV Maggio, nell’ambito dei “Caffè Culturali”, iniziativa promossa dal Comune di Viù e della locale Pro Loco. Dialogheranno con l’Autrice Alessandro Mella e Milo Julini, interverrà Alberto Guerci, Assessore al Turismo del comune di Viù.

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Articolo pubblicato il 27/07/2016