E' scomparso Garry Marshall, regista di “Pretty Woman”

Si è spento ieri all'età di 81 anni il regista americano, padre di molte commedie romantiche e serie tv iconiche come "Happy Days"

Il mondo del cinema è in lutto per la recente scomparsa del grande regista cinematografico e televisivo Garry Marshall, autore di alcune tra le commedie più celebri e amate degli anni Ottanta e Novanta e di molte sitcom conosciute universalmente.

Il suo più noto lavoro è senza dubbio Pretty Woman, la commedia romantica del 1990 che rese celebre Julia Roberts, moderna Cenerentola nei panni di una prostituta che si innamora del bel Richard Gere. Ma il suo debutto, negli anni Settanta, avviene nella televisione, per la quale crea diversi show televisivi e le sitcom Happy Days, vita quotidiana di una famiglia americana negli anni Cinquanta tra cui il mitico Fonzie di Harry Winkler, e Mork & Mindy, con un giovane Robin Williams nel ruolo di un divertentissimo e buffo alieno.

Nella sua lunga carriera, Marshall diresse una ventina di pellicole, tra cui Paura di amare, storia d'amore dai risvolti drammatici con Michelle Pfeiffer e Al Pacino, Se scappi ti sposo, dove Roberts e Gere tornarono a lavorare insieme, i due Pretty Princess che lanciarono Anne Hathaway, con un'irresistibile Julie Andrews, e per ultimo il corale Mother's Day, uscito il mese scorso.

Anche attore, apparve spesso, anche solo brevi cameo, in decine di film, come Agente 007 - Missione Goldfinger, Jumpin' Jack Flash, e in alcuni episodi di Monk e Sabrina, vita da strega.

Il regista si è spento ieri in California in seguito alle complicazioni di un infarto; era nato nel 1934 da una famiglia di origini italiane, figlio d'arte (il padre era regista e produttore), viveva a Hollywood dagli anni Sessanta, quando vi si stabilì per scrivere per la televisione americana.

Molti i ricordi dei suoi collaboratori che hanno espresso il loro dolore per la perdita dell'amico, su tutti l'attore Hector Elizondo, che ha collaborato con Marshall dagli anni Ottanta apparendo in ogni film del regista per volere di quest'ultimo, che per contratto lo inseriva sempre nelle riprese anche solo per una fugace apparizione (in Pretty Woman era il provvidenziale direttore dell'hotel).

Garry Marshall verrà ricordato per le sue creazioni diventate di culto (chi di noi non ha mai salutato con nano, nano?) e le sue divertenti commedie, dai personaggi femminili forti e indimenticabili e animate da sentimenti gentili ma mai sdolcinati, sempre velate da una sottile ironia che le rendono una splendida visione anche a trent'anni di distanza.

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Articolo pubblicato il 20/07/2016