Meraviglie degli Zar: i Romanov e il Palazzo Imperiale di Peterhof alla Reggia di Venaria Reale ( To)

Dal 16 luglio 2016 al 29 gennaio 2017

Meraviglie degli Zar: i Romanov e il Palazzo Imperiale di Peterhof

La mostra ripercorre lo splendore di uno dei complessi di palazzi e fontane più sontuosi d'Europa: grandi proiezioni, immagini e un centinaio di opere tra dipinti, abiti, porcellane, arazzi ed oggetti preziosi provenienti dalle sale auliche di Peterhof, rievocano una delle più importanti e prestigiose residenze dei Romanov, oggi meta principale del turismo culturale in Russia.

Sito in un grande parco sulle rive del Mar Baltico vicino a San Pietroburgo, il primo palazzo di Peterhof fu costruito da Pietro il Grande (da cui ha origine il nome), al quale si aggiunsero nel corso degli anni altri splendidi edifici e giardini voluti dai successivi sovrani russi, da Caterina la Grande fino a Nicola II.

Il percorso di visita si apre con una presentazione di Peterhof e dei personaggi che lo abitarono, a cominciare dal grande arazzo di Pietro il Grande. Una selezione poi di oggetti, acquistati dai Romanov durante i loro viaggi in Europa negli spettacolari Gran Tour e di quelli invece commissionati dagli Zar agli artisti e artigiani russi, ricostruiscono in mostra lo sfarzo della corte russa ed i rapporti intercorsi nell'arco dei secoli tra i Romanov ed i Savoia.

A cura di Elena Kalnitskaya
In collaborazione con The Peterhof State Museum-Reserve, San Pietroburgo

DOVE
Sale delle Arti, I piano

QUANDO
Dal 16 luglio 2016 al 29 gennaio 2017


COSTO BIGLIETTI


Intero

12 euro

Ridotto
(gruppi di min. 12 persone, maggiori di 65 anni )
10 euro

Ridotto over 6 under 21 (ragazzi dai 6 ai 20 anni) - Universitari under 26
6 euro

Scuole
(classi minimo di 18 studenti, ingresso gratuito per 2 accompagnatori ogni 27 studenti)
3 euro

Minori di 6 anni e quanti previsti da gratuiti e ridotti
gratuito


ORARIO ESTIVO DELLA REGGIA


Dal 1° luglio al 14 agosto 2016

  • Lunedì: chiuso

  • Martedì, mercoledì e giovedì: dalle ore 10 alle 16

  • Venerdì, sabato e domenica: dalle ore 10 alle 19

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Articolo pubblicato il 23/07/2016