Lanzo (TO) - Jazz around the clock 2016

Venerdì 22 e sabato 23 luglio la kermesse musicale per un successo in continua ascesa

Otto edizioni per un evento dal successo in continua ascesa: torna, sulla scena musicale piemontese, venerdì 22 e sabato 23 luglio a Lanzo Torinese il festival “Jazz Around The Clock” che rinnova, per l'edizione targata 2016, il suo progetto permeato di musica, ma anche di arte, di valorizzazione delle bellezze architettoniche, delle eccellenze gastronomiche e culturali, nel territorio lanzese e delle sue valli. 

Novità di questa edizione la mostra fotografica “Torino lungo il corso del Po”. I negozi saranno aperti con vetrine a tema mentre ristoranti, birrerie, bar e gelaterie offriranno il meglio della loro ospitalità. 

Tanti anni di buona musica, ma la mission della rassegna non cambia: portare al grande pubblico i migliori musicisti, proponendo all’ascolto, a poche decine di metri l’uno dall’altro, note di jazz, blues, soul e funk. L’evento si dipana in contesti architettonici invidiabili, quali il centro storico medioevale di Lanzo Torinese, con la torre quattrocentesca di Aymone di Challant e la Chiesa di Santa Croce. 

I palchi, dislocati negli angoli piu? suggestivi della cittadna, saranno cinque, mentre sette saranno le formazioni musicali coinvolte, per una poderosa offerta musicale. Oltre 70 musicisti porteranno il loro talento nei vicoli e nelle piazzette, duettando in bravura e virtuosismo. 

Il programma:

grandi classici swing con la City Band, venerdì 22 luglio a partire dalle 21,30 in piazza Peradotto.

La serata di sabato 23 si apre alle 20,30 con la Jazz School Ensemble che suona in Santa Croce seguita alle 21,45 dalla Piemonte Jazz Messangers. Nei Giardini della Stazione, 20,30, le note dell' Anam Jazz Quartet preludio della proposta, intorno alle 22 del Blue Reflection Quartet con ospite il pianista Alfredo Matera collaboratore di Carlo Conti e grande professionista nell’ambito televisivo e musicale italiano.

Il blues poderoso dei virtuosi FlapJack Blues Experience risuona dalle 21 in via Cibrario e in contemporanea si accendono le luci sul palco di piazza Peradotto con Lunathica che presenta uno spettacolo con artisti di strada di nazionalità argentina che fanno da apripista per il live di Luca Begonia & Big Band Thory (ore 22) e per il concerto degli Haven't Heart con jam session finale a partire dalle 23,45.

In piazza Gallenca, 21,45, l'attesa performance soul di Elly's Nornthon Band 

Ingresso libero.

 

BIOGRAFIE

 

La CITY Band nasce nel 1998, attraverso la collaborazione fra alcuni musicisti e vocalist, sotto la competente e appassionata direzione del Maestro Remo Ughetto, creando un organico poliedrico, congeniale a proporre un vasto repertorio con brani che spaziano dal jazz allo swing, dal blues al R&B.

Piemonte Jazz Messengers è un gruppo modulare ad organico variabile che nell’arco di ogni anno di attività porterà sui palchi di tutta la Regione, ed oltre, gruppi diversi formati dai musicisti associati. Nell’occasione i protagonisti sopracitati produrranno un concerto intorno alle forme “mainstream” del jazz con un repertorio che comprende grandi firme del jazz internazionale quali Duke Ellington , Count Basie , Gerry Mulligan e molti altri, brani originali a firma degli interpreti,  alcuni dei quali in omaggio alla figura del grande tenorista piemontese Gianni Basso. 

Si riuniscono in queste formazioni variabili dei “Messengers” alcuni tra i più noti solisti nati artisticamente nella nostra Regione ed emergenti di grande interesse , in un progetto musicale in divenire che, sul terreno del jazz più condiviso,  mescola stilistiche ed estrazioni artistiche inconsuete. I “Messengers” hanno ad oggi calcato i palchi del Jazz Club Torino , del  Due Laghi Jazz Festival di Avigliana , del Castello di Barolo , del Moncalieri Jazz Festival con lusinghiera accoglienza pubblico.

 

Gianni Virone – Diego Borotti               saxofoni        

Gabriele Ferian                                         chitarra

Davide Liberti                                            contrabbasso

Paolo Franciscone                                                batteria  

 

Il Blue Reflection Quartet, gruppo di ispirazione hard bop, nasce nel 2005 dall'iniziativa di Giorgio Trivero, trombonista del ciriacese con variegate esperienze, che spaziano dal R.eB. allo swing. Per molti anni è stato trombonista solista dell'orchestra Dimensione Musica. Inizialmente si uniscono Beppe Scarpulla (batteria) e Gianni Martina (contrabbasso) la chiave di volta è l'incontro con il chitarrista Lino Pastore, che concorda pienamente con il progetto.

Dopo un anno si aggiunge la cantante Maria Giachetti.  Ma la grande novità di quest’anno, sarà la presenza sul palco del JATC di Alfredo Matera, pianista e compositore, docente dell’associazione ‘’In punta di voce’” nei corsi all’Improvvisamente Blues di via Dronero a Cuneo, sarà il pianista dell’orchestra del Festival di Sanremo. Matera, nato a Torino ma residente a Saluzzo, ha un lungo e importante curriculum artistico, in cui spicca la collaborazione con Carlo Conti, con il quale lavora da oltre 16 anni. Per Conti, che sarà il conduttore del prossimo festival della canzone, ha eseguito le musiche fin dagli anni delle trasmissioni estive, poi ‘’Domenica in’’, ‘’I migliori anni’’ e le ultime edizioni di ‘’Tale e quale’’, interpretando i brani dietro le quinte con l’orchestra di Pinuccio Pirazzoli.

 

FlapJack Blues Experience 

La band viaggia tra Chicago Blues, West coast Texas Blues e Acid Blues con rivisitazioni di classici conosciuti e poco conosciuti e pezzi propri.

 

Eros "Fineharp" Barbin    armonica/voce 

Ettore Maggese                  chitarra/voce 

Claudio Bertuol                  pianoforte 

Luca Buono                         basso 

Amedeo Granieri               batteria 

 

La Jazz School Torino è un’associazione a promozione sociale che ha come scopo primario la diffusione del jazz, delle forme musicali vicine e connesse e la promozione dei prodotti artistici dei musicisti che le praticano, siano essi professionisti, dilettanti o jazz-fans. Le attività sociali, aperte esclusivamente ai propri soci, comprendono ogni aspetto dell’attività musicale quali lezioni individuali e di gruppo, seminari estemporanei, prove di coro, big band e musiche d’insieme, sessioni di studio, feste – jam sessions presso la propria sede o nei jazz club della città, concerti in luoghi inconsueti, incursioni musicali nelle vie e nelle piazze della Città di Torino e della Regione Piemonte, realizzazione in sede di audiovisivi.

 

La Big Band Theory nasce da una lunga esperienza di studio sotto l’efficace direzione del maestro Luca Begonia ed è attualmente uno dei corsi che fanno parte della proposta formativa del dipartimento jazz, inaugurato dall’associazione AR.CO.TE – Atelier della Arti Contemporanee e Terapeutiche.  

 

Elly’s Nornthon Band nasce a giugno 2014, attualmente ha un buon attivo di live ed ha ridisegnato il suo line up con dei brani di tutto rispetto, riadattandoli al proprio sound. 
Torinese di sede, propone funky/blues con qualche influenza swing. I principali ispiratori sono Etta James, Bonamassa/Beth Hart, Clapton, Susan Tedeschi, Shemekia Copeland, Ruthie Foster, Ana Popovich, insomma sound quasi prettamente al femminile. Il nome della band nasce da Elena (Elly) con aggiunta di un anagramma tra Norton (l'antivirus) e Big Mama Thornton quindi ELLY'S NORNTHON BAND

 

Elena Donadio Dogliani    voice
Piero Airò                            organo  Hammond            
Matteo Pagliardi                batteria       
Michele Cifarelli                basso
Remo Desantis                   sax, armonica        
Gigi Fabricci                       chitarra

 

Anam Jazz Quartet è una formazione recentissima, con musicisti provenienti in gran parte dall’esperienza formativa del Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo.       Il quartetto compie un percorso storico che va dall'era dello swing al periodo modale e si sta

cimentando nella composizione di alcuni brani inediti.

 

Nando Massimello             sax tenore e soprano, flauto

Emanuele Boschi               percussioni, batteria

Antonio Gulino                   chitarra

Antonio Raiola                   basso elettrico e contrabbasso

 

 

 

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Articolo pubblicato il 20/07/2016