Mostra personale del pittore Bruno Stizzoli, a Usseglio (Torino)

L’artista ha realizzato una serie di panorami delle valli alpine tra il Piemonte e la Francia, che saranno esposti nell’ambito della 20^ Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei Formaggi d’Alpeggio

A Usseglio (Torino), venerdì 15 luglio, presso la spazio polifunzionale, alle ore 17:00, si aprirà la mostra personale del pittore Bruno Stizzoli nell’ambito della 20^ Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei Formaggi d’Alpeggio.

Stizzoli espone una serie di panorami delle valli alpine tra il Piemonte e la Francia: si tratta di dipinti a carattere scenografico, realizzati con acrilici su tavola che rappresentano rivisitazioni di paesaggi reali. Tra i suoi soggetti, ad esempio, la Colombette di Saint Michel de Maurienne, in Savoia e la Corna di Usseglio.

Bruno Stizzoli vive e lavoro a Torino, dove è nato nel 1969. Dopo gli studi artistici di Liceo Artistico, Grafica Pubblicitaria ed Accademia di Belle Arti, dove ha presentato la tesi “Nascita e sviluppo della video arte e la ricerca di una sua identità”, ha realizzato alcune mostre personali e numerose collettive in Italia, Svezia e Svizzera.

Ha vinto alcuni premi nazionali e locali di pittura. Ha collaborato come assistente con gli artisti Mauro Mazzali, di Bologna, e Antonio Carena, di Torino.

Ha lavorato in scenografia come realizzatore nelle produzioni televisive della Rai e nel campo del restauro di Beni culturali, e lavora tutt’ora come libero professionista nel campo delle arti applicate.

Dal 1993 ad oggi alterna la sua attività di artigiano nelle arti applicate con quella di pittore di arte contemporanea, con numerose mostre.

Dal 1997 al 2000 ha lavorato come pittore realizzatore scenografico presso la Rai di Torino, realizzando scenografie per fiction, varietà e spettacoli vari.

Tra i più importanti, ricordiamo Melevisione, Disney Club, ”Qualcuno mi può giudicare” con R. Ronny e C. Caselli, Giochi senza frontiere ed il Festival di Sanremo.

Ha lavorato anche alle scenografie per il film “Così ridevano”, con la regia di G. Amelio, premiato a Venezia con il Leone d’Oro 1998.

Nel 2000 ha iniziato l’attività nel campo del restauro d’affreschi e nel settore lapideo, scultoreo, di decorazioni pittoriche, presso i cantieri di Palazzo Madama, allo Scalone Juvarriano, alla chiesa di S. Lorenzo in piazza Castello, alla chiesa di S. Antonio di Ranverso a Rosta (Torino).

Dal 2002 opera come libero professionista nel campo del restauro e delle creazioni pittoriche e scenografiche per ambienti pubblici, privati, religiosi, per la Sovraintendenza alle Belle Arti e per professionisti nel campo del restauro dei Beni Artistici e nel campo delle creazioni della moda.

Fra le sue opere più importanti si possono citare i restauri di affreschi presso l’antico complesso parrocchiale di Usseglio (Torino), i restauri di antiche cappelle in frazioni della Valle di Viù, la realizzazione di affreschi nella cappella privata della famiglia Borla presso il cimitero di Usseglio, il restauro delle facciate di Villa Fortunata, l’affresco del “Il Cenacolo” nella chiesa dell’Assunta e l’affresco “S. Lorenzo” nella cappella di Pian Benòt, tutti a Usseglio, e ancora la pala d’altare “Il battesimo del Cristo” nella chiesa Evangelica Pentecostale di Pinerolo, l’Affresco Bizantino (Madonna della Maru) per la chiesa Ortodossa di Timisoara, in Romania.

Ha lavorato ai restauri delle decorazioni di Villa Rosso in Govone (Cuneo), ha realizzato un affresco ornamentale al portale del giardino della tenuta dei Medici del Vascello presso il Borgo Castello della Mandria a Venaria Reale.

È autore di affreschi presso ville private e locali pubblici in Torino, Trana, Villarbasse, ad Arenzano (Genova), a Varallo Sesia (Vercelli) e in Francia, a St. Michel De Maurienne, a St. Martin La Porte e Orelle.

Come pittore di arte contemporanea ha partecipato ad alcune mostre personali e collettive in Italia, Svezia e Svizzera, aggiudicandosi parecchi premi di prestigio, tra cui Città d'Alba e Matteo Olivero Saluzzo.

Così Bruno Stizzoli definisce la sua professione: «La mia esperienza di artigiano artista attento al panorama artistico contemporaneo mi ha concesso di unire reminescenze estetiche del passato con tecnologie artistiche del presente per creare dipinti, video ed installazioni fin dalle mie primissime esposizioni, non appena ventenne, e così ancora oggi. La mia corrente è quella della metafisica contemporanea e la mia focale attenzione sta nel uso degli effetti della luce nel colore, luce che si acquisisce interiormente e si trasferisce poi nella creazione utilizzando un forte senso scenografico della prospettiva con spazi illusionisticamente infiniti a simboleggiare mondi paralleli della esistenza».

La Mostra personale di Bruno Stizzoli sarà visitabile nei due week end del 15-17 luglio e del 22-24 luglio, a Usseglio, presso la spazio polifunzionale, nell’ambito della 20^ Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei Formaggi d’Alpeggio.

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Articolo pubblicato il 13/07/2016