Torino - Processo Tutto Pellet: confermata la responsabilità penale di Fabio Ballerino

Un altro importante risultato in Tribunale per le centinaia di consumatori truffati

All’udienza del 15/06/2016 la Corte d’Appello di Torino ha confermato la responsabilità penale del Ballerino già ritenuta con sentenza n. 1130/15 emessa dal Dottor Trevisan, Giudice dell’Udienza Preliminare.

Nell’ambito del processo Tutto Pellet, il Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, tramite il proprio procuratore Avv. Caterina Biafora, è stata l’unica associazione consumatori in difesa dei numerosi truffati a costituirsi parte civile nel procedimento penale, con una vittoria esemplare: il riconoscimento a tutti i consumatori che abbiamo rappresentato non solo del danno patrimoniale ma anche di quello non patrimoniale; danno che è stato integralmente confermato dalla Corte di Appello.

I consumatori truffati dal Ballerino, che hanno corrisposto un anticipo o il saldo e non gli è stato consegnato il materiale ordinato che non si sono costituiti in sede penale potranno, se vorranno presentare istanza tardiva di insinuazione al fallimento ai sensi dell’art. 101 Legge Fallimentare, entro e non oltre il 03.07.2016, visto che per l’impresa individuale TuttoPellet è stato dichiarato fallimento (procedura n. 1/2015 del 12.01.2015). 

L’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, precisa:

L’insinuazione al passivo è una procedura necessaria per poter essere inseriti nella lista dei creditori, ma è bene sapere che, se dovesse essere riconosciuta una somma di rimborso, tale importo verrà liquidato dopo un lungo periodo di tempo e dando priorità ai creditori privilegiati come Fisco, e lavoratori dipendenti”.

Maggiori informazioni e chiarimenti si potranno ottenere contattando direttamente la sede dell’Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Piemonte uncpiemonte@gmail.com. 

 

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Articolo pubblicato il 07/07/2016