Lettera aperta di Giuliana Tofani Rossi
Proponiamo all'attenzione di tutti la lettera aperta con coi Giuliana Tofani Rossi, nostra affezionatissima lettrice, si rivolge a San Siro con acuta e critica invocazione.
Fra le righe, si riconosce una velata ironia, quella stessa che colorisce i suoi appelli alle Istituzioni contro il degrado ed a sostegno di sicurezza e legalità.
Questo nuovo appello è mirato, preciso e di sottile interpretazione al di fuori della narrazione del problema materiale.
MC
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Caro San Siro,
sei stato uno dei primi Vescovi di Genova e sei diventato famoso, soprattutto, per aver operato il miracolo della cacciata dalla città del "basilisco" che era una vipera annidata in fondo ad un pozzo ed appestava, con il suo fiato, la città di Genova.
Si narra che, dopo tre giorni di preghiera, digiuno e penitenza Ti sei recato presso il pozzo dove si trovava il fetido animale. Ti sei fatto portare un secchio con una lunga corda e hai ordinato a quell’ immonda bestia di entrarvi. Il mostro, docilmente, è entrato nel secchio. Dopo averlo mostrato alla folla lì radunata, gli hai imposto di gettarsi in mare e la bestia Ti ha obbedito.
Anche qui a Sanremo, dove hai esercitato il Tuo Ministero, hai compiuto miracoli come quello della guarigione della figlia di Gallione, esattore del fisco di Taggia.
Ci sono stati tempi in cui Sanremo era guidata da uomini forti, coraggiosi e audaci che sono stati capaci di “parare” le pericolose avanzate dei pirati che la volevano espugnare e volevano far schiavi i suoi abitanti.
All’epoca di questi avvenimenti i Matuziani erano una comunità molto unita. Oggi, purtroppo, si respira il veleno dell’indifferenza sulle sorti di questa splendida città che, in passato, ha saputo attirare, a causa dell’invidiabile clima temperato, turisti facoltosi che hanno dato lavoro e benessere ai suoi abitanti.
Caro San Siro, che, assieme al Vescovo San Romolo, sarai il Patrono di Sanremo, invoco la Tua divina protezione su questa povera città invasa da un puzzo pestilenziale. Puzzo che si respira, in speciale modo, nei dintorni della Cattedrale a Te dedicata, che risale al XIII secolo. San Siro, se Ti è possibile, in nome di Dio, compi un altro miracolo e libera Sanremo da tutte le sozzerie.
Giuliana Tofani Rossi
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Articolo pubblicato il 05/07/2016