Sono iniziate, con l’apertura dei seggi elettorali di prima mattina,  le operazioni di voto che si concluderanno alle 23, quando chiusi i seggi, inizierà lo spoglio delle schede. Iin Piemonte gli elettori sono quasi un milione.

Oltre a Torino, dove si contendono la poltrona Piero Fassino, sindaco uscente del PD e Chiara Appendino, consigliera comunale del M5S, c’è Novara con la sfida tra il sindaco uscente Andrea Ballaré del PD e Alessandro Canelli della Lega Nord che in teoria dovrebbe ricevere anche i voti provenienti da altri candidati sconfitti il 5 giugno, gravitanti sul centro destra.

Tra gli altri 9 comuni, riportiamo Alpignano, confronto tra Cosimo Di Maggio e Andrea Oliva; Carmagnola, tra Ivana Gaveglio, centro destra e Andrea Sibona, PD; Ciriè, tra Luca Capasso e Loredana Devietti; Nichelino, tra Franco Fattori e Andrea Tolardo entrambi a sinistra; Pinerolo tra Paolo Barbero, PD e Luca Salvai, M5S; San Mauro, tra Marco Bongiovanni del PD, contro Davide Benedetto, Lega Nord; Trecate, tra Federico Binatti del PD ed Enrico Ruggerone del centro destra; Domodossola, tra il sindaco uscente Mariano Cattrini del PD e Lucio Pizzi del Centrodestra.

Anche a Narzole, un piccolo comune langarolo si dovrà decidere tra due candidati presentati da liste civiche che hanno ottenuto lo stesso numero di voti.

L’afflusso ai seggi non presenta stamane  problemi di rilievo, con il tempo che pare conceda una tregua, almeno sino a metà pomeriggio.

Alle 12 a Torino ha votato il 14,80% dei votanti, con un lieve incremento rispetto al 14,06% delle elezioni del 5 giugno alla stessa ora. Dai rilievi effettuati nei seggi in mattinata ha votato in prevalenza la popolazione anziana. La giornata è ancora lunga per accogliere il voto dei ritardatari o indecisi.

Nelle altre grandi città, al momento l’afflusso si presenta in flessione rispetto al 5 giugno.

Seguiranno aggiornamenti nel tardo pomeriggio.