Prestiti tra privati online: cosa sono e come funzionano?

Diversi siti internet, chiamati piattaforme di social lending, ti permettono di richiedere o erogare prestiti tra privati online. Ma che cosa sono? E come funzionano?

In Italia si stanno affermando nuovi prodotti nel mercato creditizio: i prestiti tra privati online. Anche chiamata social lending o peer-to-peer lending, questa pratica consiste nell’utilizzare piattaforme web per mettere a disposizione dei fondi da investire in prestiti oppure richiedere finanziamenti evitando l’intermediazione, e quindi i costi, di una banca. Questo strumento è sbarcato nel nostro Paese da poco tempo (è stato introdotto solo nel 2010, con il d.lgs 11/2010) ma sta già riscuotendo un certo successo.

Questa popolarità è dovuta soprattutto al fatto che viene visto come uno strumento più efficace, vantaggioso e trasparente dei tradizionali prestiti bancari. Per questo, abbiamo chiesto agli esperti del comparatore online SuperMoney, sul quale puoi confrontare gratuitamente i migliori prestiti presenti sul mercato, di spiegarci che cosa sono e come funzionano i prestiti tra privati online. Se stai cercando un finanziamento dai tassi d’interesse particolarmente convenienti, continua a leggere: protesti trovare la soluzione più adatta a te.

Che cosa sono i prestiti tra privati online?

Come dicevamo, i prestiti tra privati online sono chiamati, dall’inglese, social lending o peer-to-peer (P2P, letteralmente “da persona a persona”) lending e non sono altro che finanziamenti erogati da normali cittadini verso altri normali cittadini. Per effettuare la cosa in sicurezza e rispettando le regole, si utilizzano siti internet che fanno da piattaforma di scambio. In questo modo viene evitata l’intermediazione bancaria e, con essa, tutti i costi che ne derivano: ecco perché spesso i prestiti tra privati online sono più vantaggiosi di quelli normali.

Questa pratica è nata nel Regno Unito nel 2005, viene già molto utilizzata negli USA e in Europa e sta iniziando a farsi strada anche nel nostro Paese. Infatti, ci sono già due grandi società italiane e una multinazionale francese che effettuano queste operazioni nel nostro Paese: Prestiamoci,  Smartika e Younited Credit.

Quali sono i vantaggi dei prestiti tra privati online

Come abbiamo già specificato, l’eliminazione dell’intermediazione bancaria comporta un abbassamento dei costi di gestione e dei tassi d’interesse e, di conseguenza, un prodotto più conveniente e vantaggioso per il richiedente. Questa qualità deriva anche dal fatto che si tratta di prodotti 100% online: niente filiali, meno personale e di conseguenza meno costi che vengono recuperati dai clienti.

Ma un altro grosso vantaggio del social lending deriva dal fatto che chiunque abbia i requisiti può diventare un prestatore. E proprio perché non c’è di mezzo una banca, può generare una buona remunerazione dalle somme che investe. In più, molto spesso, la sicurezza dell’investimento viene assicurata da una pratica di diversificazione: l’importo che metti a disposizione non viene prestato tutto alla stessa persona ma viene erogato “a pezzetti”, finanziando diversi richiedenti in contemporanea. In questo modo, il rischio di insolvenza diventa minimo perché dovrebbe riguardare tante persone diverse allo stesso tempo.

Come funzionano i prestiti tra privati online?

Il funzionamento è piuttosto semplice ed è molto simile a quello di un normale prestito personale. Infatti, nella maggioranza dei casi, le piattaforme di social lending erogano prestiti di liquidità e non finanziamenti finalizzati a qualsivoglia progetto. Di conseguenza, non devi giustificare la somma che richiedi, ne provare per cosa la usi.

Quando richiedi un prestito di questo tipo ti viene assegnato un rating, ovvero un punteggio che indica il tuo livello di affidabilità, esattamente come farebbero le banche tradizionali. Si analizzerà quindi la tua situazione finanziaria e lavorativa e il tuo passato da debitore, per vedere quanto è alto il rischio di insolvenza. Se in passato sei stato un cattivo pagatore, allora probabilmente ti verranno applicati tassi d’interesse più alti o addirittura la tua richiesta potrebbe essere rifiutata.

Una volta ricevuto questo rating e accettata la tua richiesta di prestito, allora riceverai la somma direttamente nel tuo conto banca. Il rimborso avviene tramite rate mensili addebitate direttamente sul conto corrente: sarà la piattaforma di social lending a ridistribuire la restituzione secondo la quota e gli interessi decisi dai prestatori.

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Articolo pubblicato il 11/06/2016