Nel fine settimana si svolge in provincia di Cuneo un evento  atteso da coloro che, di fronte al fenomeno migratorio non si  ritengono appagati dalle giustificazioni di certa politica, ampiamente riportate dall’informazione nazionale, su un tema particolarmente sentito.

Mario Giordano, direttore del Tg4, alla Sala Barbero del Castello degli Acaja, a Fossano, sabato 11 giugno alle 21, presenterà il suo ultimo libro “Profugopoli. quelli che si riempiono le tasche con il business degli immigrati".

L’incontro, aperto a tutti, è organizzato dal gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, su iniziativa della presidente Gianna Gancia.

«E’ importante conoscere quanto sta accadendo, osserva Gianna Gancia , dietro al dramma dei profughi e al paravento del buonismo molto spesso si nascondono gli affari di speculatori senza scrupoli, accaparratori di milioni e milioni di euro dei contribuenti che lo Stato non è in grado di gestire. Bisogna aprire gli occhi e rendersi conto dell’assurdità di trasformare in mestiere, l’accoglienza ai migranti, ingannando loro stessi, oltre che gli onesti cittadini. Conoscere la verità. Conclude Gianna Gancia è fondamentale. Senza verità non c’è futuro».

Molti osservatori non si spiegano come in altri Paesi Europei, l’assistenza a profughi ed immigrati, segua protocolli ben determinati nel contenuto e nel tempo, mentre in Italia tutto sia lasciato al caso, con tempistiche folli che obbligano l’immigrato ad una totale inattività, il tutto a spese dello Stato, quindi del cittadino.

Nel suo libro-inchiesta, Giordano alza il velo su vere e proprie industrie che sulla disperazione altrui hanno costruito imperi economici: basti pensare che, mentre il 95 per cento delle aziende italiane fattura meno di 2 milioni di euro l'anno, ci sono cooperative che arrivano anche a 100 milioni e altre che in dodici mesi hanno aumentato il fatturato del 178 per cento.

Profugopoli è un fiume di denaro che significa potere, migliaia di posti di lavoro, tanti voti e corruzione.

Al dibattito interverranno, tra gli altri, il segretario provinciale della Lega Nord, Giorgio Bergesio, e la consigliera comunale di Fossano, già assessore provinciale, Anna Mantini.