Più che una conferenza stampa è stato un incontro fra amici, quello avvenuto stamane al Music Hall Le Roi, lo storico locale torinese di via Stradella.

Amici di vecchia data, che si ritrovano sempre con piacere, che amano la musica, soprattutto il “beat” che “è un modo di pensare, non solo di fare musica”.

Il 29 Novembre prossimo al Palasport di Parco Ruffini, si riuniranno sullo stesso palco, location scelta “perché per quelli della mia generazione rappresenta la musica”, spiegaToni Campa, per quello che è già di buon diritto, l’evento musicale dell’anno nella nostra città: “Torino Beat 2016 – La Finale”.

Al di là del semplice evento musicale, tutti gli artisti hanno sposato in toto l’iniziativa umanitaria fortemente voluta da Toni Campa e Luciana De Biase, ovvero la raccolta di fondi a favore del Centro Puzzle, la struttura che da quasi vent’anni si occupa della cura e dell’assistenza, anche dopo la degenza clinica, delle persone che hanno subito traumi cerebrali.

Apre la conferenza stampa la Dott.ssa Zettin, Direttrice del Centro, descrivendo le finalità e gli obiettivi della struttura: “Il Centro Puzzle è un centro di riabilitazione, non fisioterapico. E’ formato da una equipe multidisciplinare che garantisce un approccio olistico al paziente, ponendosi come obiettivi principali terapeutici, il ripristino delle funzioni cognitive e neuro comportamentali compromesse, il mantenimento delle competenze residue, l’incremento dei livelli di autonomia e infine, il reinserimento sociale, lavorativo o scolastico. Il Centro Puzzle ha raccolto la sfida lanciata dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini: dimostrare che il cervello và allenato. Noi sottoponiamo i nostri pazienti ad una stimolazione continua e stiamo ottenendo grandi risultati. il Centro Puzzle ha come obiettivo anche quello di dare supporto alle famiglie dei pazienti, attraverso la creazione di una piccola società ideale, all’interno della struttura stessa”.

Erano presenti all’interno del music-hall, parecchi protagonisti di quello che sarà l’evento del 29 Novembre: Bobby dei Rokes, Claudio Benassi dei Corvi, Donatello, Gian Pieretti, I New Dada, Ettore Vigo e Alfredo Vandresi dei Delirium IPG, Paolo Melfi dei Ragazzi del Sole, Valerio Liboni e Marco Bonino in rappresentanza dei Primitives.

Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’evento, sia dal punto di vista musicale, ma soprattutto per quello umanitario: in particolare Gian Pieretti, il mitico interprete di “Pietre” ha evidenziato come ”Toni e Luciana meritino un applauso, perché finalmente c’è qualcuno che fa qualcosa per qualcuno, cioè la generazione beat italiana e non solo. Una generazione che è giusto che abbia una collocazione e loro l’hanno trovata”.

Claudio “l’ultimo ragazzo di strada” Benassi, ha poi pungolato Toni Campa, chiedendogli di organizzare un nuovo “Cantagiro”, visto il successo di tutte le manifestazioni che organizza.

Puntuale e arguta la risposta: “Cantagiro? Ci vorrebbero 10 Toni Campa in Italia, ma non ci sono”.

Insomma si preannuncia una grande serata, che chiude idealmente un “triangolo musicale” iniziato il 16 Febbraio e proseguito il 19 Aprile, con le prime due serate al Le Roi.

Un gran finale che merita tutta l’attenzione possibile, da parte del pubblico e dei media: serata che vedrà impegnati sul palco del Palasport 16 gruppi e 8 solisti:Primitives, Bobby & Mike dei Rokes, Camaleonti, Dik Dik, Claudio dei Corvi, Ribelli, Renegades, Giganti, Mito New Trolls, Orme, Delirium, Collage, Homo Sapiens, Gens, Ragazzi del Sole, New Dada, Donatello, Mal, Dino, Alberto Radius, Gian Pieretti, Bobby Solo, Patrick Samson, Don Backy e con La grande Orchestra Italiana, diretta dal Maestro Simone Mezzapesa, a fare da trait d’union tra i vari artisti e non solo.

Un happening imperdibile associato ad una nobile causa: una, anzi due iniziative che si fondono in un unico evento, fatto di musica e di cuore.

“Facciamo proseliti, amici. Raccontiamolo in giro e se possibile portiamo gente al Palasport”, l’invito di Toni e Luciana.

Io ci sarò, non solo perché amo la musica, ma anche e soprattutto perché, con un piccolo gesto, posso aiutare qualcuno che ha un desiderio, uno solo: tornare a fare le cose che io faccio tutti i giorni e che per me sono la normalità.

Pensateci amici.

Realtà come il Centro Puzzle sono strutture essenziali nel contesto socio-sanitario, un appoggio e un punto di riferimento, non solo per i pazienti, ma anche per le loro famiglie.

Vi aspetto in tanti il 29 Novembre.

Il costo del biglietto è di € 25,00

Prevendite:

Le Roi Music Hall (Via Stradell 8, Torino - tel 338-1847458

Ticket.it c/o La Feltrinelli (Piazza CLN – Torino)

On line: www.ticketone.it

Ci conto.

Stay always tuned !!!