Torino, di corsa al ballottaggio. C’è l’alternativa!

I dati ufficiosi e non definitivi del primo turno elettorale

Il lungo tour de force del primo turno elettorale è terminata intorno alle 13 di stamane e siamo in grado di presentare dati significativi, ma non definitivi.

L’affluenza al 57,19% è stata indubbiamente la più bassa nella storia di Torino e la somma delle schede bianche e nulle, sfiora il 4%.

Piero Fassino, come già annunciato, con circa il 10% di vantaggio dovrà affrontare un ballottaggio difficile e l’unica forza politica che, al momento può esultare per un risultato storico è indubbiamente il Movimento cinque stelle, con Chiara Appendino che affronterà il ballottaggio con un insperato 30,92%, contro il 41,84% che Fassino si è assicurato.

Il centro destra diviso presenta in prima posizione il notaio Morano che si attesta all’8,39% sugli altri due candidati sindaci, Osvaldo Napoli con il 5,32% e Roberto Rosso al 5,05%.

Il M5S è il primo partito in Sala Rossa con 30,01%, mentre il PD si ferma al 29,77%.

Tra le forze che sostengono Morano, si evidenza la débacle dei Fratelli d’Italia all’1,47%, mentre la Lega Nord pur al di sotto delle aspettative, con il 5,79% consegue la palma dei primo partito del centro destra. Forza Italia non supera il 4,65%.

Airaudo deve accontentarsi di un 3,74%

La politica nazionale dovrà interrogarsi ed analizzare l’esito del voto nella sua interezza, perché ognuno presenta, fratture e bubboni nei gruppi dirigenti, prima ancora che tra l’elettorato.

Il Centro destra a Torino, ormai ridotto ai minimi storici, potrebbe, se ci sarà una volontà corale di rimonta, rappresentare il laboratorio nazionale, in vista delle prossime elezioni politiche.

I seggi, non sono stati ancora attribuiti, per cui, per il commento maggiormente completo, attendiamo i risultati degli scrutinio dei voti per il rinnovo dei consigli di Circoscrizione, che inizieranno tra poco.

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Articolo pubblicato il 06/06/2016