Torino, 2 giugno, “I nostri occhi sono colori” evento culturale di pittura

Un progetto aperto alla popolazione ed ideato da parte del Comitato per la salvaguardia dell’Ospedale Oftalmico

Il Comitato per la salvaguardia dell’Ospedale Oftalmico continua nella sua azione a tutela di un’istituzione apprezzata sempre più dai Torinesi. Così la raccolta di firme contro lo smantellamento dell’ Oftalmico, come ci aggiorna il presidente Pier Carlo Perruquet, ha ormai superato le  80000 adesioni, tutte ampiamente certificate.

Come già annunciato, fervono i preparativi per la realizzazione dell’  evento  culturale che vuole unire la pittura alla difesa dell’Ospedale Oftalmico di via Juvarra a Torino.

L’iniziativa si terrà il 2 giugno nell’area mercatale di corso Palestro a Torino.

Una manifestazione dal nome significativo: “I nostri occhi sono colori”, rivolta a tutti gli amanti della pittura, esperti e non, che vorranno disegnare l’ospedale in una giornata di arte, salute e colore.

Nel giorno in cui si festeggia la Repubblica , il Comitato vuole dare un tocco di colore al diritto costituzionale di difesa della salute dei cittadini, chiedendo ai partecipanti di esprimere con la propria tecnica il valore dell’Oftalmico in un capolavoro da conservare nel tempo.

Introdurrà la giornata Ludovica Ros, giovane e dinamica curatrice artistica dell’iniziativa che parlerà ai partecipanti ed in modo particolare ai ragazzi sull’importanza dei colori nelle espressioni artistiche antiche e contemporanee.

Gli artisti potranno mettersi all’opera per rappresentare l’Ospedale od ogni riferimento alla funzioni visive, dalle 10 alle 15 nell’area mercatale di corso Palestro. Le opere saranno poi giudicate da una giuria esperta con il contribuito dei cittadini interessati ad esprimere la loro preferenza.

In concomitanza con il cimento degli artisti, cittadini ed utenti dell’ospedale potranno portare a conoscenza dell’uditorio, la loro testimonianza vissuta e le motivazione per le quali si sentono coinvolti nella difesa di una delle strutture sanitarie maggiormente conosciute ed apprezzate.

Non si deve dimenticare che i rischi di chiusura dell’ospedale, senza il trasferimento in una sede unica ed adeguata, incombono.

Alla fine della giornata, come ci ricorda, anche a nome del Comitato l’ideatore dell’evento e scrittore estemporaneo Pino Del Campo,  sarà riconosciuto un premio per le tre migliori opere.

Una gratificazione speciale sarà dedicata ai migliori artisti tra i 5 e i 10 anni. Si confida quindi in una partecipazione numerosa, complice le previsioni meteorologiche favorevoli.

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Articolo pubblicato il 01/06/2016