In Giappone le stazioni di servizio per auto elettriche hanno superato quelle tradizionali

Il superamento documentato dalla Nissan e da un' indagine Forbes

Ci sono più punti di ricarica per auto elettriche o ibride in Giappone delle stazioni di servizio tradizionali per benzina e gasolio, in base ad una indagine condotta dalla Nissan e dalla rivista Forbes.


 

 

In Italia invece non c'è ancora parvenza di uno sviluppo così tumultuoso di auto solo elettriche, mentre le ibride cominciano a fare capolino essenzialmente per l' economicità dei consumi.

 

Il mercato italiano dell' auto è così un' eccezione tra i Paesi avanzati, e l' introduzione delle auto elettriche è molto lenta e quasi impercettibile, probabilmente per gli stessi motivi che impediscono al cambio automatico di affermarsi. E' noto infatti che l' automobilista italiano normalmente preferisce condurre l' auto nel modo più sportivo possibile, guida che sia il cambio automatico – uno standard negli USA – che l' auto elettrica in qualche modo ostacolerebbero.

 

La casa automobilistica giapponese Nissan riferisce che il numero di punti di ricarica nel paese è salito oltre 40.000, a fronte di meno di 35.000 stazioni di servizio tradizionali.

 

Tuttavia, questo numero include i punti di ricarica in case private, così come i quasi 3.000 punti di ricarica rapida a disposizione del pubblico. Ma con la crescita dell'economia la condivisione e l'ascesa di siti come PlugShare.com, i proprietari di punti di ricarica privati saranno in grado di metterli a disposizione di più utenti.

 

L'importanza di punti di ricarica

 

Mentre il mercato dell'auto elettrica cresce, le infrastrutture per supportarlo devono crescere di pari passo.

 

"Un elemento importante della crescita del mercato continua è lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica" conferma Giuseppe G. Peter, CFO di Nissan, frase citata agli analisti in una conference call.

 

Mentre le reti di ricarica si espandono, le auto elettriche sono destinate a diventare una opzione più praticabile per i conducenti di tutto il mondo. Mary Barra, amministratore delegato di General Motors, vede le auto elettriche come uno dei tanti progressi tecnologici già impostati per cambiare l'industria automobilistica. Barra crede che questo cambiamento avverrà ad un ritmo senza precedenti.

 

L'industria sta anche reagendo a queste esigenze infrastrutturali. Tesla ha una propria rete di punti di ricarica ad alta velocità. VW e BMW hanno unito le forze per costruire una rete di stazioni di ricarica elettrica negli Stati Uniti.

 

Le notizie dal Giappone rappresentano una pietra miliare. Con generosi sussidi in alcuni Paesi, nuove e migliori tecnologie per le batterie e punti di ricarica dilagheranno rapidamente, e nessun posto al mondo potrà aspettare troppo a lungo prima che auto elettriche diventino uno standard data la loro economicità, rispetto dell' ecologia e praticità anche nella loro manutenzione.

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Articolo pubblicato il 03/06/2016