Torino - I danni da fumo di sigarette: tumori correlati

Lunedì 30 maggio visite gratuite all'Ospedale Molinette

Sono numeri drammatici quelli che vengono disegnati dal fumo di sigaretta, un “vizio”,un’abitudine diffusa tra uomini e in particolare tra le donne, che rivela il suo lato oscuro con dati che fanno tremare, nonostante si sentano “leggende metropolitane” in grado di nascondere il vero volto: per esempio frasi come “il tumore del polmone colpisce solo i soggetti predisposti”, “le sigarette leggere non fanno male”, “con quello che respiriamo il fumo di sigarette non è certo la causa di tumori polmonari”, o ancora “basta una lastra del torace all'anno per una diagnosi precoce”.

 

Dal 25 al 30% oscilla la percentuale dei morti per tumori fumo correlati

 

Ma la realtà è un’altra. A cominciare dal fatto che dal 25 al 30% oscilla la percentuale dei morti per tumori fumo correlati ma la percentuale di decessi per tumore del polmone è pari al 90% negli uomini e 70% nelle donne.

 

E’ stato dimostrato che un uomo di 35 anni che fuma 20-25 sigarette al giorno ha un rischio di morire di cancro del polmone prima di 75 anni pari al 13%; in coloro che smettono di fumare il rischio si riduce nel corso dei dieci-quindici anni successivi fino a eguagliare quello di chi non ha mai fumato.

 

Il fumo di sigaretta è come un areosol di circa 5000 sostanze derivanti dalla combustione della carta e del tabacco, di queste 5000 sostanze, molte delle quali sono solo irritanti, molte hanno un effetto infiammatorio che cronicizzandosi determina alterazioni precancerose ed infine molte hanno un'azione cancerogena diretta. La nicotina, invece, non ha un azione tossica diretta sul polmone ma causa il rilascio di endorfine dall' encefalo determinando euforia e quindi dipendenza. 

 

Sul fronte delle malattie, il principale fattore di rischio per il tumore del polmone e della broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) è rappresentato dal fumo di sigaretta con uno stretto legame tra il numero di sigarette fumate al giorno e dagli anni di fumo.

 

Le statistiche hanno evidenziato che il fumo di tabacco è correlato ad un rischio di sviluppo di tumore del polmone 9 volte superiore al rischio derivato dall' inquinamento atmosferico.

 

In Italia le patologie polmonari sono al terzo posto delle cause di morte e la Bpco - settima causa di ricovero ospedaliero e responsabile di circa 10 milioni di giornate lavorative perse - è causa del 55% di queste morti.

 

30 maggio: giornata per la prevenzione del tumore al polmone, visite gratuite alle Molinette

 

L’ospedale Molinette organizza visite gratuite  in occasione della giornata per la prevenzione del tumore al polmone di lunedì 30 maggio. Le visite si svolgeranno nell’ambulatorio di pneumologia e sono aperte a tutti (è necessario prenotare allo 011.6333526, dal lunedì al giovedì dalle 14 alle 17). 

 

La giornata è anche dedicata alla giornata mondiale senza tabacco, prevista il 31 maggio a cui l’associazione Lilt - Lega italiana per la lotta contro i tumori aderisce ogni anno con iniziative per sensibilizzare la gente alla disassuefazione al fumo e sui rischi del fumo passivo ed attivi.

 

                                                                                                             Liliana Carbone

 

 

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Articolo pubblicato il 28/05/2016