Il tumore dello stomaco, cause e possibili rimedi alla luce degli studi più recenti

Un tumore maligno si presenta come un  aggregato di cellule atipiche a formare un tessuto costituito da cellule "impazzite",  che perdono le loro caratteristiche e continuano a moltiplicarsi. Man mano che crescono, i tumori maligni invadono i tessuti circostanti e organi con la possibilità  anche di diffondersi ad altre parti del corpo. Tutto ciò accade se alcune cellule si staccano dal primo tumore, la massa originaria, e vengono trasportate nel sangue o attraverso i dotti linfatici ad altre parti del corpo. Questi piccoli gruppi di cellule possono quindi moltiplicarsi per formare tumori secondari, le  metastasi,  in una o più parti dell'organismo. Questi tumori secondari possono quindi crescere, invadere e danneggiare i tessuti circostanti, continuare a diffondersi.

STOMACAlcuni tipi di cancro sono più gravi di altri;  alcuni sono più facilmente trattabili , in particolare se diagnosticati in fase iniziale, alcuni hanno una prognosi migliore. In ogni caso è importante sapere esattamente quale sia il tipo di cancro che si è sviluppato, quali siano le sue dimensioni, e se è localizzato, oppure se si è diffuso. Questo permetterà di ottenere informazioni attendibili sulle opzioni di trattamento e le prospettive di guarigione.

Nel caso dello stomaco,  il tumore colpisce un organo situato nell'addome superiore appena sotto le coste, facente parte dell'intestino. Quando mangiamo, il cibo raggiunge lo stomaco attraverso  l'esofago. Lo stomaco rende acide, grazie alla secrezione di alcuni enzimi che aiutano a digerire il cibo, le sostanze ingerite. I muscoli nella parete dello stomaco si contraggono per mescolare il cibo con il succo gastrico e gli alimenti passano poi nella prima parte dell'intestino tenue, il duodeno. Qui il cibo si mescolerà con altri enzimi prodotti  dal pancreas e dal rivestimento dell'intestino. In questo modo il cibo viene digerito per procedere ed essere poi assorbito dal piccolo intestino.

Il  tumore allo stomaco è un'affezione che negli ultimi anni, pur rimanendo altamente pericolosa, ha visto diminuire la propria incidenza, in relazione alla maggiore diffusione di adeguati comportamenti alimentari. La sua insorgenza dipende infatti, in gran parte, dallo stile di vita. La maggior parte dei casi si verifica in persone di età superiore ai 55 anni. Se il cancro allo stomaco viene diagnosticato in una fase precoce, c'è una buona possibilità di guarigione. In generale, più avanzato è lo sviluppo del cancro (più si è accresciuto e diffuso), minori saranno le  possibilità che il trattamento possa essere risolutivo.

Tuttavia le cure possono, in un gran numero di casi,  rallentare la progressione del tumore. Per prevenire la malattia è necessario, come sempre si raccomanda, sottoporsi ad una buona prevenzione e, in caso di sisturbi digestivi localizzati,  affidarsi a monitoraggio specialistico. E' importante condurre una vita sana evitando cibi dannosi ed irritanti le pareti gastriche.  Per prima cosa  è necessario prevenire e trattare le infiammazioni  dello stomaco.

Bere alcol in eccesso, ed anche mangiare carni lavorate come i wurstel, i sughi, gli insaccati e le carni in scatola, cioè tutti i prodotti che, secondo la definizione dell’OMS  “sono stati trasformati, mediante processi di salatura, polimerizzazione, fermentazione, affumicatura, o sottoposti ad altri processi per aumentare il sapore e migliorarne la conservazione” ed il sovrappeso, aumenta il rischio di sviluppare tumori dello stomaco.

Una condotta di vita sana, prevede che si mangi in modo adeguato, scegliendo cibi il più possibile naturali. E’ di fondamentale importanza l’introduzione abituale di  frutta fresca e verdura nel piatto, ogni giorno; entrambe sono ricche di fibre e vitamine, composti capaci di  abbassare il rischio di cancro. Evitare, come detto, cibi molto salati, prodotti in salamoia,  salumi, affumicati o alimenti come hot dog e l'eccessiva introduzione nella dieta di carni rosse. Anche i formaggi affumicati, assunti regolarmente sono fattore favorente l'insorgenza del cancro, in quanto  irritanti per la mucosa gastrica.

Se si soffre  di ulcera, a seguito di una infezione da H. pylori, bisognerà  seguire le  indicazioni all’idoneo trattamento. Gli antibiotici possono neutralizzare  i batteri ed altri farmaci possono guarire le ulcere  della mucosa gastrica, e questo è un importante presidio terapeutico  per ridurre il rischio di cancro.

E’ di primaria importanza il non fumare. Il rischio di cancro allo stomaco raddoppia, se si utilizza il tabacco. Bisogna inoltre cercare di dedicarsi ad  una attività sportiva, anche blanda, per tenere sotto controllo sia il peso che la tensione nervosa affiancando tecniche, quali la meditazione o il training autogeno per raggiungere un più profondo stato di rilassamento. Se si assumono farmaci ripetutamente nel tempo, come aspirina e FANS, è necessario farlo sotto controllo medico per essere ben consapevoli di come tali  farmaci possano influenzare lo stomaco.

ZIGARETNegli stadi iniziali della malattia, i sintomi possono essere: dolore sottosternale una fastidiosa sensazione di sazietà già fin dall'ingestione dei primi bocconi durante il pasto, lentezza e difficoltà nella digestione, nausea, perdita di appetito e di peso. Il tumore allo stomaco e le altre affezioni gastro duodenali, vengono ormai effettuate nella maggioranza dei casi, per via endoscopica, una metodica che consente anche il prelievo di frammenti tissutali, indispensabili alla tipizzazione della neoplasia.  Il trattamento offre oggi ottime chance nella cura di questa malattia, specie nei casi che vengono diagnosticati precocemente, ottenendo una buona remissione della neoplasia.

L’intervento di asportazione dello stomaco prende il nome di gastrectomia. Può essere parziale, quando il chirurgo rimuove soltanto la parte di organo interessata dalla malattia e di solito si attua quando il tumore è localizzato nel corpo o nell’antro pilorico dello stomaco, o totale quando deve essere  rimosso l’intero organo, se  il tumore è localizzato nel fondo dello stomaco.

Se la malattia è in fase iniziale, la gastrectomia può essere sufficiente per  ottenere una buona remissione. Il chirurgo deve asportare anche i linfonodi adiacenti allo stomaco, allo scopo di verificare se sono già stati invasi dalle cellule tumorali e quindi migliorare i risultati di sopravvivenza. A seconda delle dimensioni del tumore, il chirurgo potrebbe prendere in considerazione anche l’asportazione di altri organi, quali la porzione inferiore dell’esofago, la milza e parte del pancreas, il colon trasverso. Nel caso la porzione inferiore dell’esofago sia resecata, e in genere in tutti i casi di gastrectomia totale, l’organo viene collegato direttamente all’intestino tenue.

radiotVi sono anche altre opzioni terapeutiche quali la chemioterapia e la radio terapia e la terapia con farmaci a bersaglio molecolare. Quest'ultima è una terapia mirata, ovvero la sua azione è diretta  solo verso un "bersaglio", presente soltanto nelle cellule tumorali. Il bersaglio può essere rappresentato da un recettore situato sulla superficie o anche  all’interno della cellula neoplastica. Questi bersagli sono  parti indispensabili alla crescita della cellula,che vengono bloccati in modo specifico, venendo così neutralizzati, senza potere più svolgere la loro azione.

Terapie sempre più raffinate rivolte contro le neoplasie, dunque.  In particolare quella  dello stomaco, oggi conosciuta e curata in centri di eccellenza della nostra Sanità. Un tumore ancora da sconfiggere definitivamente, che provoca comunque oltre  10.000 morti l'anno, portandosi come diffusione a livello mondiale, di poco sotto il cancro al seno e il cancro al polmone. 

 

Illustrazione titolo tratta da “Atlante di Anatomia Umana” di F.H. Netter.

Radioterapia: Immagine dal sito : http://www.adradcentre.com.au/why-choose-us/equipment

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Articolo pubblicato il 18/05/2016