Turchia: bambini violentati nel campo profughi.

Una trentina di piccoli rifugiati siriani avrebbero subito abusi sessuali da un addetto delle pulizie a Nizip.

Una trentina di piccoli rifugiati siriani, di età compresa tra 8 e 12 anni, hanno subito abusi sessuali da un addetto alle pulizie nel campo profughi di Nizip, nella provincia sudorientale turca di Gaziantep.

Un campo profughi divenuto famoso dopo la visita del 23 aprile scorso da parte della Merkel  e dell’allora premier di Ankara, Ahmet Davutoglu.

Il campo di Nizip ha una capienza massima di 14 mila presenze ed è gestito dall'Afad, l'autorità governativa turca che si occupa delle emergenze, accusata di aver ripetutamente e colpevolmente  ignorato le denunce dei genitori di alcuni piccoli abusati.

A denunciare lo scandalo è il quotidiano Birgun, secondo cui il presunto pedofilo avrebbe confessato gli abusi, avvenuti intorno al settembre dello scorso anno e durati circa 3 mesi.

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Articolo pubblicato il 14/05/2016