TORINO 3.0: l'indice sintetico di Welfare metropolitano

Un gioco da giocare seriamente

Nel contesto pre-elettorale, si presenta per proporre all’attenzione di cittadini ed elettori, alcune significative riflessioni, già oggetto di studi e approfondimenti, Torino 3.0:


TREPUNTOZERO

è un’associazione senza fine di lucro fondata nel 2012 e con sede a Torino, opera a livello regionale, nazionale e internazionale

favorisce un uso partecipato e consapevole dei nuovi media.

TREPUNTOZERO

costruisce e implementa reti locali, nazionali e internazionali

fornisce servizi di comunicazione pensati per il no profit

organizza eventi, iniziative, campagne


Nel presentarci l’Indice sintetitico di Welfare Metropolitano, ci viene precisata un’apparente ovvietà che merita una doverosa spiegazione.

Non senza ragione, molti guardano con sospetto ai cosiddetti 'indici del benessere' utilizzati dai media per decantare o denigrare uno specifico territorio, sia esso una città, una regione o un'intera nazione. Desta sorpresa, ad esempio, che la classifica mondiale dell'Happy Planet Index  (http://www.happyplanetindex.org/) veda al primo posto il Costa Rica, al secondo il Vietnam e al terzo la Colombia; tutti Paesi dalle meravigliose prerogative, non c'è dubbio, ma di qui a pensare che siano i luoghi sulla Terra in cui è preferibile vivere, ne corre.

Anche il fatto che in questa speciale classifica la Moldavia preceda il Regno Unito, solleva degli interrogativi.
Lo stesso discorso  vale per gli indici di livability pubblicati da svariate organizzazioni americane come il Public Policy Institute (http://dataexplorer.aarp.org/) o l'omonima Livability (http://www.livability.com/), che peraltro propone anche la bizzarra classifica delle 99 migliori 'città della birra' americane (il primo posto è occupato da Waterbury, cittadina del Vermont che conta circa 1900 abitanti, molti dei quali fattivamente impegnati nella produzione o consumo dell'etilica bevanda).
Tutti questi 'indici del benessere', per seri o scherzosi che siano, devono essere presi cum grano salis. Detto questo, non è detto che essi, una volta prese le dovute precauzioni, non possano rivelarsi concretamente utili.

Torino 3.0, un gruppo di cittadini che si sono impegnati in un progetto innovativo per la Città e la comunità che la abita (www.torinotrepuntozero.it), ha confezionato un indice molto semplice e facilmente leggibile che ci permette di  metr'tastare il polso' al livello di benessere conseguito dalla nostra città. Nessuna pretesa che abbia un valore 'scientifico' (siamo sempre e comunque nell'ambito dell'opinione), ma risulta in grado di indicare una tendenza, uno 'stato delle cose' monitorabile nel corso del tempo.
Molti indici di welfare mirano a misurare il benessere in territori molto vasti; Torino 3.0 si limita all'area metropolitana di Torino. Non è piccola, ma rispetto alla Russia, la Cina o gli Stati Uniti la scala ci pare molto più 'digeribile'.

 Inoltre, ognuno dei dieci parametri che concorrono a formare l'indice sintetico di 'welfare metropolitano' viene ricavato dall'esame di dati concreti pubblicati su bilanci o altri documenti pubblici e pertanto verificabili da chiunque. Si tratta sempre di opinioni, ma di opinioni documentate e verificabili.

Restiamo in attesa delle prossime puntate.

 

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Articolo pubblicato il 06/05/2016