La Ballata delle Talpe: ovvero...La Storia Finita

Canzone tristissima che racconta di un fatto ancora più triste ideale per tutti coloro che essendo sereni desiderino intristirsi.

 

 

LA BALLATA DELLE TALPE


 

Un giovane talpino, ricordo da ragazzo,

scavava il suo buchino, scavava come un pazzo,

poi venne un contadino, munito di forcone,

che impedì al talpino, di diventar Talpone.

La madre disperata morì di crepacuore,

non sopportò l’idea di viver nel dolore.

 

Son piccole creature, gioviali e ridanciane

se scavano le aiuole, lo fanno per le tane….

 

Il vile contadino, guardava i suoi maiali,

che stavan nel porcile, sembravan tutti uguali.

Poi prese il più grasso un porco di Chiomonte

che aveva una macchia di pesca sulla fronte.

Gli disse di star fermo che avrebbe fatt’in fretta,

a togliergli la vita, usando una lametta.

 

Son piccole creature, gioviali e ridanciane

se scavano le aiuole, lo fanno per le tane….

 

La povera bestiola, riempiendosi gli occhioni,

cercò d’impietosirlo con grandi lacrimoni.

Ma ‘l cuor dell'assassino, pareva di granito

e mentre l’uccideva pensava già 'l condito.

Così il porcellone, sgozzato come un cane,

divenne finalmente prosciutto per il pane.

 

Son piccole creature, gioviali e ridanciane

se scavano le aiuole, lo fanno per le tane….

 

la storia è un poco triste, ma in fondo anche la vita,

ci sembra strampalata e a volte un po’ contrita,

ma non dobbiam temere, di certo pass’in fretta,

a volte più veloce di livida saetta.

Così questa ballata vi porti buon umore,

sperando di campare ancora un paio d’ore!

 

Talpe e conigli, son nostri figli,

 conigli e talpe giungon dall’Alpe,

l’Alpe di Siusi ch’è piena di busi.

 


 

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Articolo pubblicato il 04/05/2016