Telefonia, nuove norme per il roaming

Da ieri è meno caro telefonare da un altro Paese dell’Unione Europea

Usare il cellulare nei Paesi dell’Unione europea costa 3-4 volte in meno. Da ieri è scattato un taglio del sovraprezzo del roaming, che sarà completamente abolito nel giugno dell’anno prossimo.

Il traffico verrà contabilizzato all’interno del proprio abbonamento, senza più essere considerato un extra. Chi utilizza il cellulare in un altro Stato membro avrà un aumento massimo di 5 centesimi di euro per minuto di chiamata, 2 per sms inviato e 5 centesimi per megabyte.

La battaglia della Commissione europea contro il roaming, iniziata nel 2007, terminerà a giugno del 2017 quando tutto il traffico sarà effettuato alla propria tariffa, così come a casa.

Unico limite, il divieto di acquistare una sim in un Paese in cui i prezzi sono inferiori per usarla in modo permanente nel proprio Paese di residenza. In caso di abusi, l’operatore telefonico potrà imporre il recupero dei costi.

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Articolo pubblicato il 01/05/2016