Il 19 aprile  la villa della Regina, gioiello barocco inserito nella periferia precollinare di Torino, ristrutturato nella prima metà del settecento dallo Juvarra , ha ospitato un seminario  e un workshop in correlazione al congresso mondiale degli architetti e professionisti paesaggistici a livello mondiale, che si terrà a Torino dal 20 al 22 aprile.

In mattinata si è svolto il seminario su paesaggio e governance in Piemonte, tra conservazione e innovazione, mentre nel pomeriggio il workshop ha riunito esperti e professionisti a disquisire sulle nuove opportunità per la “green economy” nelle pieghe dei paesaggi naturali e culturali.

Questo evento è stato creato dalla Regione Piemonte con un doppio obiettivo, da un lato presentare ad un pubblico qualificato ed esperto le diverse attività che realizza in materia di paesaggio e le azioni promosse per la tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, storico-culturale e paesaggistico, dall’altro stimolare il confronto tra i diversi soggetti, pubblici e privati, che operano per la tutela e trasformazione del paesaggio, ponendolo al centro del dibattito culturale. Il paesaggio oggi, oltre che oggetto di tutela e valorizzazione, è sempre più un motore di sviluppo economico culla di nuovi modelli di sviluppo e nuove opportunità di lavoro “green”.

Il paesaggio piemontese è una eccellenza a livello nazionale  e come tale richiede l’attenzione di tutte le istituzioni, pubbliche e private; fortunatamente, come ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura Antonella Parigi, dagli anni 70 è molto cambiata la percezione verso la natura: l’amore per la bellezza è diventato parte della crescita civile.

L’Unesco ha premiato come patrimonio dell’umanità molte  eccellenze architettoniche e paesaggistiche del territorio piemontese, non solo come presenza ma anche per la puntuale attività e attenzione che tutte le Istituzioni riservano a questo delicatissimo settore.

La Regione Piemonte ha lanciato “Corona Verde”, un progetto strategico che intende realizzare una infrastruttura verde che integri la corona di delizie delle Residenze Reali con la "cintura verde", rappresentata dal patrimonio naturale dei Parchi metropolitani, dei Fiumi e dalle Aree Rurali ancora poco alterate, per riqualificare il territorio dell'area metropolitana torinese e migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti.

Particolare rilevanza assumono le norme adottate per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, in quanto , sostengono la necessità di valorizzare l’ambiente e di migliorare la qualità della vita e della vivibilità degli insediamenti urbani stimolando l’adozione di comportamenti quotidiani sostenibili per la conservazione della biodiversità. Tra questi, la valorizzazione del patrimonio arboreo con la creazione e la manutenzione di una rete di aree naturali, di spazi e “cinture verdi” intorno ai maggiori centri urbani, favorendo la riduzione del consumo di suolo, la conservazione, il ripristino del paesaggio rurale e forestale non urbanizzato, la creazione di giardini e orti.

La pianificazione del paesaggio era già stata affrontata col Piano Territoriale regionale del 1997, al quale ha fatto seguito il nuovo Piano Paesaggistico Regionale (PPR) nel 2009.

Il riconoscimento dei beni paesaggistici non esaurisce il campo d’attenzione del PPR che considera anche altre componenti del paesaggio, quali l’aspetto naturalistico - ambientale, lo storico - culturale, il percettivo - identitario e l’urbanistico - insediativo, la cui disciplina concorre a diffondere i valori paesaggistici sull’intero territorio regionale e che detta le strategie e le politiche per il paesaggio piemontese.

Per quanto attiene al mega evento al Lingotto, il 53° IFLA World Congress International Federation of Landscape Architects, dal 20 al 22 aprile, La Regione Piemonte ospiterà i delegati al “Piemonte welcome party” il 20 aprile nella prestigiosa cornice della Reggia di Venaria, creando così  l’ occasione per comunicare ai congressisti gli interventi regionali in tema di paesaggio, facendo anche vivere l’esperienza immersiva nei giardini e all’interno della Reggia.

Nella galleria di Diana sono stati installati 14 monitor di grande formato e gli strumenti di comunicazione, in gran parte elettronici e quindi con basso impatto ambientale,  che trasmetteranno agli ospiti internazionali suggestioni visive sui paesaggi del Piemonte. Il fine è quello di rimarcare che il paesaggio svolge importanti funzioni di interesse generale, sul piano culturale, ecologico, ambientale e sociale e costituisce una risorsa favorevole all’attività economica, oltre ad essere un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni, nelle aree urbane e nelle campagne, sia nei territori degradati che in quelli di alta qualità.