Brandizzo (TO) - "Il labirinto del silenzio" giovedì 21 e venerdì 22 aprile
immagine da comingsoon.it

In prossimità della Festa della Liberazione, viene proiettato il film tedesco che affronta la memoria della Shoah nella Germania del secondo dopoguerra

Terzo appuntamento con Brandizzo al Cinema, la rassegna cinematografica che ha riscontrato un ottimo successo nei primi due weekend di proiezioni e che per la ricorrenza della Festa della Liberazione ha in cartellone un film, uscito nelle sale lo scorso gennaio, molto apprezzato dalla critica per il sobrio approccio al tema sempre doloroso dell'Olocausto.

Ambientato a Francoforte alla fine degli  anni Cinquanta, Il labirinto del silenzio (di Giulio Ricciarelli)vede il protagonista Johann Radmann, giovane procuratore, imbattersi in alcuni documenti che svelano come diversi ex membri del partito nazista siano tornati alla vita normale e abbiano accesso a cariche pubbliche, contrariamente a quanto stabilito dalla legge. Gradualmente per l'integerrimo uomo di legge, all'oscuro della vastità degli orrori perpetrati dal regime di Hitler, esattamente come molte giovani generazioni tedesche, viene a galla un mondo di abomini e la sottaciuta responsabilità del proprio popolo. Aiutato da alcuni sopravvissuti ai campi di sterminio, Radmann si troverà a nuotare controcorrente nell'omertà di un'intera popolazione che vuole prepotentemente dimenticare una bruciante pagina della propria storia e le proprie indiscutibili colpe piuttosto che portare alla luce l'atroce verità e far trionfare, per quanto possibile, la giustizia.
Nonostante il protagonista sia un personaggio fittizio, il film è ispirato a fatti realmente accaduti e alcuni personaggi, come il giornalista Thomas Gnielka e il procuratore Fritz Bauer, hanno davvero concorso a dare il via al secondo processo di Auschwitz, svoltosi a Francoforte nel 1963, che vide imputati più di venti gerarchi del regime nazionalsocialista.

Il regista Giulio Ricciarelli, italiano naturalizzato tedesco, dà vita a un film-dossier che colpisce per i toni mai eccessivi e sensazionalistici, sposando il dramma storico con quello, ridotto ma non meno tragico, personale. Presentato al Toronto International Film Festival, il film era stato selezionato per rappresentare la Germania agli Academy Award come Miglior Film Straniero, pur non risultando poi tra i candidati.

L’evento si svolgerà giovedì 21 e venerdì 22 aprile presso la Sala del Consiglio Comunale di Brandizzo (TO), in Piazza Carlo Ala n. 5 (Centro Culturale Sarpa), alle ore 21 precise.

 

L’ingresso è limitato ai soli posti a sedere ed è di € 2, ridotto € 1 (fino a 14 anni).

 

Il prossimo appuntamento sarà giovedì 28 e venerdì 29 aprile con La famiglia Bèlier di Eric Lartigau.  

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Articolo pubblicato il 20/04/2016