WORKSHOP The European House Ambrosetti 2016 a Villa d’Este Cernobbio.

Lo scenario dell’economia e della finanza, sfide e prospettive.

L’evento annuale dello Studio Ambrosetti è uno degli appuntamenti più attesi e imperdibili a livello internazionale, al quale partecipano, sin dalla prima edizione del 1975, numerosi Capi di Stato e di Governo, Ministri, Premi Nobel Imprenditori, Manager, esperti e ovviamente i massimi rappresentanti delle Istituzioni Internazionali.

In questa ventisettesima edizione, che si è tenuta  come sempre a Cernobbio, da venerdì 8 a sabato 9 aprile, i presenti si sono confrontati sulle sfide dell’economia globale e come da tradizione i lavori si sono svolti a porte chiuse in quanto la società considera l’evento come privato.

La sessione di venerdì ha visto il coinvolgimento di importanti economisti che si sono confrontati sulle criticità attuali e sulle prospettive dell’economia mondiale, discutendo di previsioni economiche riferite alle principali aree del mondo, nel breve e medio termine.

La domanda era: come possiamo sostenere e rendere più inclusiva la crescita? Su questo tema, numerose sono state le discussioni e i confronti su quali possono essere le politiche più efficienti per ripartire con idonei percorsi di crescita dell’economia mondiale, in modo equilibrato e sostenibile.

Ulteriori confronti fra grandi banche nazionali e internazionali, asset manager dell’area investimenti ed economisti, su quali debbano essere le giuste strategie per investire in un mondo in continua evoluzione e mutamento, con politiche monetarie non convenzionali e in uno scenario economico che presenta tassi di interesse negativi o vicino allo zero.

Altro settore di confronto la rivoluzione Fintech nel mondo della finanza ( per maggiori dettagli vedere il nostro articolo pubblicato su CIVICO20 NEWS il 23 ottobre 2015, Le Start Up Fintech) dove numerosi esponenti del mondo bancario, del digital e dell’innovazione hanno ragionato su come cambia il mondo della finanza a causa della rivoluzione digitale e sulle opportunità di investimento nel Fintech nell’attuale scenario, ma anche sulle future prospettive.

La giornata di sabato 9 aprile si è aperta con l’Agenda per l’Europa, una sessione dedicata ai diversi temi all’ordine del giorno in ambito europeo tra i quali il nuovo sistema del Bail-in per tutte le banche europee e il Quantitative Easing introdotto dalla Banca Centrale Europea (BCE). La presenza di vari membri della BCE, del vice presidente della Commissione Europea dei governatori centrali e CEO di grandi banche, di imprese, nonché di ministri italiani e tedeschi, ha assicurato una trattazione approfondita e completa dell’Agenda per l’Italia.

La successiva sessione, di particolare interesse per noi italiani, ha riguardato le nuove proposte per fare affluire risorse alle imprese. Si è discusso delle azioni che il governo italiano sta portando avanti purtroppo senza grandi successi, per supportare il rilancio dell’economia. Nel corso della sessione è stata anche presentata una interessante ricerca realizzata nell’ambito delle attività di Ambrosetti Club, dal titolo “Finanza per la crescita”.

In questo lavoro sono state formulate idee e suggerimenti per modernizzare la finanza d’impresa e far crescere le aziende nella convinzione che la crescita dimensionale sia un fattore di competitività importante per una nazione come l’Italia, che vanta il doppio delle Piccole Medie Imprese (PMI) di Germania e Francia. In particolare Ambrosetti Club ha proposto nuove modalità per incentivare le aggregazioni e per sbloccare parte del capitale immobilizzato onde poter generare nuovo capitale di rischio fuori dall’ambito bancario.

                                                                                                 

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 11/04/2016