“A l’era tut n’àutr afé…”, a Torino

Il libro di Andrea Biscàro sarà presentato martedì 12 aprile presso la Biblioteca Civica Ginzburg, in via Lombroso n. 16

A Torino, martedì 12 aprile, alle ore 18:00, sarà presentato il libro “A l’era tut n’àutr afé…”,  di  Andrea Biscàro, presso la Sala “Mario Molinari” della Biblioteca Civica Ginzburg, in via Lombroso n. 16.

Interviene Milo Julini che è anche autore dell’introduzione del libro, intitolata “La mia Vanchiglia, tra Alessandro Antonelli e il Cit ëd Vanchija”.

Il libro “A l’era tut n’àutr afé…”, che ha il sottotitolo “Ricordi di Enzo Scatamacchia immigrato sui generis”, è una partecipe intervista condotta dall’autore Andrea Biscàro ad Enzo Scatamacchia, atipico immigrato giunto dalle Puglie in una Torino attraversata dal fenomeno immigratorio ed in piena ricostruzione.

L’espressione piemontese “A l’era tut n’àutr afé…”, cioè “era tutto un altro affare”, era tutto un altro modo di vivere, costituisce la melanconica considerazione che conclude il racconto del cammino di vita di Enzo Scatamacchia.

Il racconto-intervista si dipana tra Vanchiglia, con le sue «bòite» artigiane e la sua romantica mala, la villa dell’Avvocato alla Mandria, Porta Pila con le sue «piòle» malfamate ed i suoi personaggi ai margini dell’esistenza, cinema e sale da ballo ormai scomparse, gite giovanili fatte di tanta semplicità, toccanti ricordi di prostitute amorevoli, contatti con persone di elevata condizione sociale su un piano di massimo rispetto fondato sul culto squisitamente subalpino del lavoro ben fatto, «travaj bin fàit».

Il tutto confezionato in un’esistenza indubbiamente poco comune, dove un immigrato meridionale acquisisce i tratti peculiari della torinesità.

Il libro è edito da Roberto Chiaramonte Editore (Collegno, 2015).

Andrea Biscàro, nato a Torino nel 1967, scrittore e ricercatore indipendente, ha collaborato a lungo con accademici americani e col mensile «Storia in Rete», curando, fra le altre, inchieste sul caso Moro, Girolimoni, Diabolich.

È coautore, col compianto Gianfranco Madeddu, di “Nero Cudine – il coraggio della verità” (Angolo Manzoni, 2006). È autore di “L’omicidio Martirano” (Storia in Rete, 2009); “Buffalo Bill è arrivato a Torino” (Neos, 2011); “Cancro, la speranza nasce dalla consapevolezza globale” (Neos, 2013); “Il Maciste di Porta Pila – storie di immigrati e del ‘Re’ Maurizio” (Neos, 2013).

 

“A l’era tut n’àutr afé…” di Andrea Biscàro

Biblioteca Civica Ginzburg - via Lombroso n. 16 - Torino

Martedì 12 aprile - ore 18:00 – Ingresso libero

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Articolo pubblicato il 07/04/2016