È morto il premio Nobel per la letteratura Imre Kertész

Ogni volta che comincio a scrivere un romanzo, penso ad Auschwitz

È morto a Budapest Imre Kertész. Lo scrittore ungherese aveva 86 anni ed era da tempo malato.

Sopravvissuto all’Olocausto, Kertész aveva affidato al suo libro più famoso, Essere senza destino , le riflessioni sulla tremende esperienza vissuta nei campi di sterminio nazisti quando era ancora giovanissimo.

Nel 2002 aveva ricevuto il Premio Nobel per la letteratura e in quell’occasione aveva dichiarato:

Sono uno scrittore controverso. Mi hanno dato il Nobel, ma anche se il mio editore avesse rifiutato il libro, lo avrei scritto lo stesso e nello stesso modo.

Il romanzo, scritto in 10 anni e basato sull’esperienza diretta dell’autore, descrive la vita nei lager di un ragazzo ungherese di 15 anni.

Nell’Ungheria comunista l’opera di Kertész era stata messa al bando. Il suo valore venne riconosciuto solo dopo il crollo del Muro di Berlino.

Nel 2005, da ‘Essere senza destino’ è stato tratto il film di Lajos Koltai ‘Senza destino’, di cui Kertész curò la sceneggiatura.

(Fonte Euronews)

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Articolo pubblicato il 01/04/2016