Un'ottima occasione per ascoltare il coro White Gospel a Chieri ed aiutare un ospedale in difficoltà in Mozambico

Fin dal Novembre 1993, alcuni ragazzi appassionati di musica e canto conosciutisi frequentando la chiesa di Leumann (TO),  al termine della Messa avevano deciso di fondare un gruppo Gospel. L'idea era venuta ad Enrico Rossotto che aveva già deciso che la sua vita sarebbe trascorsa  tra strumenti, spartiti e armonie musicali. Alla sua proposta la reazione era stata  un mix di stupore e curiosità, ma aveva riscosso subiti um gran successo e, detto fatto, venne fissato un appuntamento nei giorni successivi per mettere a punto i dettagli organizzativi .

A CORA poca distanza, di fronte alla parrocchia S. M. Kolbe, la scena si svolgeva identica. Lino Mei, amico di infanzia di Enrico e strepitoso pianista, aveva già cominciato a  raccogliere  anche lui i primi coristi. Tra le mura dell’Associazione Giovani Amici della Musica di Grugliasco, dove Lino ed Enrico insegnano, era iniziato il reclutamento di giovani cantanti. Così fin dai giorni successivi  una ventina di ragazzi, per gran parte a digiuno di qualsiasi esperienza musicale, erano pronti a iniziare il percorso per diventare un coro.

Già fin dal primo raduno, dopo una audizione accurata, erano stati stabiliti i ruoli. Soprani, tenori e contralti avevano trovato una prima collocazione e  subito erano cominciate a risuonare le prime note cantate; qualche stecca, tante risate, poi all'improvviso la fusione armonica delle voci  e le prime note cantate senza stonature. Uniche. Bellissime. Erano  la scintilla che stava accendendo la passione per questa musica straordinaria: il Gospel era  entrato nell’anima, e non la avrebbe abbandonata  più.

La passione è cresciuta, la musica anche, ecco i primi brani pronti, e via , finalmente i concerti: birrerie, chiese, sale, piazze, teatri, non importa dove, l’importante è cantare, comunicare quanto più possibile la gioia, la speranza e la bellezza racchiuse nel Gospel: serve un nome, ma un nome che riconosca i limiti di cantanti non professionisti,  uniti dalla identica passione  Così è nato The White Gospel Group: nel nome un’ammissione dei limiti, e implicitamente il tributo alla più grande cultura musicale corale esistente, quella afroamericana.

Da allora l’avventura musicale del White Gospel Group non si è più fermata. Si susseguono da allora concerti, eventi e partecipazioni a molteplici iniziative, quasi totalmente nell’ambito delle associazioni di volontariato e con finalità sociali e aggregative. Nel 1998 è nata  L’Associazione The White Gospel Group, che custodisce questa ricchezza di esperienze e che si pone l’obiettivo di far conoscere e diffondere la musica Gospel, mettendo a disposizione il proprio canto per dare voce a tutti coloro che lo desiderano.

Oggi The White Gospel Group conta 20 anni di attività musicale, e ogni mercoledì sera alle 21 si ritrova come la prima voltaB COR presso i locali di Via la Salle 2, messi a disposizione gratuitamente dal Comune di Grugliasco. Sotto la direzione artistica di Enrico Rossotto il WGG ha pubblicato 2 cd (Learning from blue, Ten), il terzo uscirà nel 2014, ha all’attivo oltre 250 concerti in giro per l’Italia e ha ottenuto numerosissimi riconoscimenti musicali, artistici e sociali.

Il WGG ha subito numerosi rimaneggiamenti; dapprima circa  venti coristi, poi quaranta, poi più di sessanta, ora il gruppo si è stabilizzato  intorno ai trenta, elementi , tutti uniti da una profonda amicizia. Il loro lavoro, come tutti i gruppi musicali che si rispettano, è  ricominciato  tante volte, sempre con più forza, energia ed entusiasmo. Hanno emozionato un gran numero di persone  cantando in piazze, cattedrali e teatri da migliaia di spettatori. Una profonda emozione avvertita dai coristi  è stata il raccoglimento di chi si è lasciato cullare dalla loro musica, sia pure  in una sperduta saletta di paese.

Il gruppo ha sempre cercato di esprimere nel modo migliore lo spirito del Gospel a tutti coloro che li hanno ascoltati: è loro esperienza personale che la gratitudine, la gioia, l'entusiasmo e la partecipazione sono  il tesoro immenso che si possa ricevere in dono dal pubblico. La musica Gospel li aiuta a esprimere il meglio di loro stessi ed è loro intenzione continuare a esprimere il meglio della musica Gospel.

STEMMAUna rara occasione di ascoltare il gruppo nel meglio del loro repertorio, è rappresentata dal concerto che terranno Domenica 10 Aprile nel teatro del Duomo di Chieri, in via Tepice 5 alle ore 21. La serata, ad ingresso gratuito, sarà finalizzata a far conoscere l'Associazione "Uniamo le Mani"  Onlus che si propone, grazie ad una raccolta volontaria di fondi, all'ampliamento dell'ospedale di Mangunde in Monzabico. Questi saranno utilizzati per l'acquisto di latte in polvere per l'allattamento dei neonati denutriti che vivono nei villaggi circostanti, al fine di ridurre, tentando di eliminare il disagio sociale ed economico integrandosi con i servizi sanitari di base.

Nella regione Sofala, così come nel resto del Paese, la qualità della fornitura sanitaria è bassa. Un problema centrale è la mancanza di infrastrutture e di attrezzature adeguate, nonché manodopera competente. malattie prevenibili come la malaria, polmonite, tifo, diarrea e morbillo sono ancora oggi la causa di un gran numero di morti premature fra la popolazione.  I soggetti più a rischio, i bambini sotto i 5 anni, sono i maggiori fruitori  dei servizi sanitari e hanno bisogno di avere assistenza e farmaci disponibili tutto l'anno.

Più in profondità, l'azione si concentra su l'Ospedale della missione Mangunde, il più strutturato delle missioni comboniane, gestite dall'associazione "Esmabama". Si trova a 300 Km da Beira nella savana interna, in un territorio rurale situato sulla riva di un fiume e spesso colpita da inondazioni e uragani.

L'ospedale è il più grande e meglio attrezzato nel territorio. Fornisce curePIR prenatali, vaccinazioni, maternità, esami del sangue e la cura generale alle comunità vicine. La struttura è particolarmente focalizzata sul trattamento di HIV e la prevenzione della trasmissione verticale: i principali problemi che colpiscono la popolazione della zona, sono il trattamento dell'HIV (circa 100 persone iniziano il trattamento per l'HIV ogni anno, con una adesione del 96%), oltre a gravi casi di malaria e malnutrizione, e le ferite da morsi di coccodrillo.

Un'ottima occasione dunque, da non mancare, per trascorrere una serata in compagnia di bravi cantanti che allieteranno il pubblico con le loro melodie e le loro  musiche, con il vantaggio di potere essere di aiuto ad una popolazione in grande sofferenza,  che necessita dell'aiuto di quante più persone possibile.

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 01/04/2016