Torino, Consiglio di circoscrizione aperto sull’Oftalmico

Unanimità d’intenti. L’unica nota stonata è, come sempre la latitanza di Saitta

Ieri, nel tardo pomeriggio si è riunito il Consiglio della prima circoscrizione aperto alla partecipazione dei cittadini, sull’ormai annoso tema dell’Ospedale Oftalmico. La richiesta, partita da Laura Cavallari, consigliere di Forza Italia, ha ottenuto il consenso dei consiglieri di minoranza.

Pubblico numeroso, capeggiato dall’instancabile PierCarlo Perruquet presidente del Comitato a salvaguardia dell’Ospedale, oltre a molti cittadini che seguono abitualmente le manifestazioni a difesa del nosocomio di via Juvarra.

Così pure erano presenti gli esponenti politici che da sempre affiancano le battaglie del comitato. Tra gli altri, il candidato Sindaco Roberto Rosso, il consigliere regionale Gianluca Vignale, I consiglieri comunali Andrea Tronzano e Angelo D’Amico, l’ex Consigliere provinciale Raffaele Petrarulo, il membro di  alcune Commissioni comunali Andre Fonti.

Gli interventi del Presidente della Circoscrizione Massimo Guerrini e dei consiglieri di circoscrizione Laura Cavallari, Viviana Ferrero e Davide Balena, pur con le personali puntualizzazioni, evidenziavano la necessità di scongiurare il pericolo spezzatino approvato dall’assessore Saitta e l’imprescindibile mantenimento dell’unitarietà dell’Ospedale, a prescindere dall’eventuale trasferimento nella futura città della salute.

Il consiglio della Circoscrizione si è occupato da molti anni del paventato trasferimento dell’Oftalmico, sempre a tutela della salute dei cittadino.

I risultati lusinghieri del 2015, oltre che essere  evidenziati dai consiglieri  intervenuti nel dibattito, hanno costituito la parte centrale dell’Intervento dl Presidente del Comitato, che per completezza d’informazione riassumiamo:

“ I costi sono nettamente inferiori a quelli dell' anno precedente con un risparmio di € 1.700.000,00 a fronte di circa 1 milione di € del 2014.

Altro eccellente risultato è il numero degli interventi chirurgici: 16.336 nel 2015 rispetto ai 14.634 avvenuti nel 2014.

I passaggi di pronto soccorso hanno superato i 50 mila accessi, per l'esattezza 51.484 con oltre 70.000 prestazioni effettuate.

Le prestazioni ambulatoriali di oculistica sono state 58.391.

Il centro di riabilitazione visiva ha effettuato 8.308 prestazioni rispetto alle 8.082 eseguite nel 2014.

Il laboratorio analisi ha effettuato 433.231 prestazioni. La radiologia: 26.332, la diabetologia: 25.356, la medicina 8.085, mentre la cardiologia: 9.836.

L' ospedale è dotato di 5 sale operatorie, di 28 ambulatori operativi tutti i giorni. I locali sono stati completamente ristrutturati negli ultimi 10 anni e i lavori sono terminati a gennaio 2015, con la dotazione di impianti all' avanguardia”.

Viene inoltre ricordato che il nostro ospedale oftalmico  è uno dei maggiori centri in Italia per la diagnostica e la terapia medico/chirurgica della retina e il trapianto di cornea.

La domanda conseguente e preoccupante, che é emersa da parte dell’ex consigliere provinciale Raffele Petrarulo é stata:”Quale decisione si sta assumendo sul destino dell’Oftalmico? I cittadini hanno diritto di ottenere la risposta non strumentale!” C’é infatti il timore diffuso  che il momento elettorale induca la giunta regionale al gioco sleale di nascondere il viso momentaneamente sotto la sabbia, per poi confermare un verdetto nefasto e definitivo.

Infatti, soprattutto negli ultimi mesi sono circolate ipotesi e tempistiche di trasferimento, sempre in ottica di spezzatino, assai diverse. Al consiglieri regionali é stato inoltre impedito di verificare le condizioni ambientali dei locali di via Cherasco che, nelle intenzioni di Saitta, avrebbero dovuto ospitare parte dell’attuale ospedale, con dispendio inutile di denaro pubblico.

La Consigliere Cavallari, in chiusura, ha poi avanzato due proposte: innanzitutto trasmettere un riconoscimento formale ai 260 dipendenti dell'Oftalmico che ogni giorno in silenzio con il loro lavoro rendono l'ospedale un'eccellenza piemontese. Poi ho chiesto alla circoscrizione 1 di mettere a disposizione il proprio Urp per ospitare i moduli della raccolta firme del comitato.

Riepiloga le posizioni espresse, il Presidente Guerrini ribadendo la necessità del mantenimento dell’Oftalmico quale struttura unitaria a prescindere dalla localizzazione in via Juvarra o in via Nizza.

Anche l’assessore Elide Tisi non si é trincerata dietro al politichese, ma ha inteso sposare le istanze effettive, ribadendo il ruolo e l’importanza del nosocomio.

Ci sarà ancora un seguito in Consiglio comunale, poi si spera che l’unitarietà d’intenti di ieri sera venga travasata, dalla Giunta Fassino sulla Giunta Regionale, senza annacquare  le intese emerse.

Il doppiopesismo non s’addice ai rapporti tra amministrazioni elettive e cittadini. Staremo vigili ad osservare il seguito

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 31/03/2016