Il risultato di 58 a 15 in favore dell’Irlanda nell’incontro di sabato all’Aviva Stadium non lascia spazio ad alcun commento.

Sarebbe impietoso e anche stucchevole ritornare sulle numerose e reiterate cause che fanno dell’Italia una squadra immeritevole di partecipare al più prestigioso torneo d’Europa.

Mi sembra però ingeneroso scaricare solo sui giocatori (alcuni dei quali hanno dimostrato di avere non solo buona volontà ma anche buone qualità) la responsabilità di ben 4 sconfitte consecutive.

Nel mio intervento del 24 settembre 2015 salutavo con entusiasmo la notizia che la Federazione Italiana Rugby aveva finalmente deciso di ricorrere ad un’altra guida tecnica della Nazionale.

Ciò avverrà al termine del torneo in corso (dopo che l’Italia avrà affrontato la sua ultima partita contro il Galles) ma se la FIR non procederà ad un intervento deciso che riguardi la riorganizzazione dell’intero settore sarà molto difficile che si possano ottenere buoni risultati come meriterebbero gli ormai numerosi appassionati di questo sport che hanno avuto e hanno tuttora fin troppa pazienza !

Per il momento rimane soltanto la speranza che contro i Gallesi l’Italia abbia quel sussulto di orgoglio che renderebbe meno amaro l’ultimo posto in classifica.